Tu sei qui: PoliticaElezioni, si vota il 31 maggio: adesso è ufficiale
Inserito da Davide Marciano (redazionelda), venerdì 13 marzo 2015 09:36:32
Si guardava al Consiglio dei Ministri di ieri per avere maggiori certezze sulla data delle elezioni regionali e amministrative. Ora è ufficiale: si voterà domenica 31 maggio per il rinnovo di sette governi regionali e 1089 comuni. Attenzione alta in Costa d'Amalfi dove i cittadini torneranno alle urne per scegliere i sindaci di Amalfi, Maiori e Positano.
Il Consiglio dei Ministri ha cercato di individuare una data che potesse coincidere con le esigenze di rinnovare simultaneamente consigli comunali e regionali rispettando la legge. Le amministrative, infatti, devono svolgersi dal 15 aprile al 15 giugno mentre per le regionali la Legge di Stabilità 2015 ha stabilito che devono tenersi entro la prima domenica successiva ai 60 giorni dalla scadenza del mandato. Le solite complicazioni italiche di leggi e leggine anche sulle cose più semplici. Infatti, stando a quanto prescrive la legge, considerando che nel 2010 si votò il 28 e 29 marzo, il termine ultimo sarebbe quello del 27 maggio. Tuttavia, spiega il Governo «entro tale data non risulta possibile individuare una data idonea per la coincidenza del primo o secondo turno (delle comunali, ndr) con festività religiose cristiane o ebraiche (Pasqua, Pentecoste), con festività civili (anniversario della Liberazione, festa del Lavoro) o con altre ricorrenze rilevanti ai fini dell'affluenza al voto (adunata annuale degli Alpini)». Alla luce di tutto ciò, quindi, si è reso necessario l'intervento del decreto legge varato ieri dall'esecutivo. Un decreto che, correggendo la legge 165 del 2004 che disciplina i termini per lo svolgimento delle elezioni regionali, proroga alla «domenica compresa nei sei giorni ulteriori» ai 60 successivi alla scadenza del mandato il giorno del voto. In parole povere, si andrà a votare il 31 maggio, come anticipato nei giorni scorsi.
Nelle settimane passate si era ipotizzata la data del 10 maggio e, di conseguenza, i tempi per presentare le liste sarebbero stati relativamente brevi: meno di un mese da oggi, per capirsi. Lo slittamento della data, invece, è una manna che cade dal cielo soprattutto per le elezioni comunali: si allungano i margini per le trattative a Maiori, Amalfi e Positano ed in generale in tutti quei comuni di dimensioni medio piccole in cui si suole chiudere le liste sul filo di lana.
Il 31 maggio, inoltre, capita nel lungo ponte che va dal weekend fino a martedì 2 giugno: visto che la politica non gode di buona salute in quanto a gradimento tra i cittadini, non ci sarebbe da meravigliarsi se in tanti disertassero le urne per andare a mare.
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