Tu sei qui: PoliticaElezioni Ravello, tre liste in campo: a sfidare Vuilleumier Di Martino e Amato
Inserito da (redazionelda), martedì 5 aprile 2016 12:17:06
Se il Ministero dell'Interno dovesse realmente fissare per il 5 giugno prossimo l'election day, mancherebbero esattamente due mesi alla fatidica data. Un mese, invece, per la presentazione delle liste. In attesa di conoscere le intenzioni del ministro Angelino Alfano, a Ravello, prossima all'appuntamento elettorale, si cominciano a delineare gli schieramenti che, come cinque anni fa saranno tre.
INSIEME PER RAVELLO. L'amministrazione comunale uscente, guidata dal sindaco Paolo Vuilleumier, chiederà ai propri concittadini la conferma dopo il lavoro svolto nel primo quinquennio. Lavoro discutibile in alcuni settori, in altri meno (avremo tempo e modo per approfondire l'azione amministrativa), che comunque consente alla compagine di crederci ancora nonostante stavolta sia consapevole di non poter contare sull'apporto del padre fondatore del sodalizio, Secondo Amalfitano, tra i maggiori "sponsor" cinque anni fa. Vuilleumier sa che raggiungere nuovamente quota 776 sarà dura ma sa anche di essere, ad ora, il più attrezzato, potendo contare sulla disponibilità alla candidatura di una buona parte della squadra di governo.Se qualche mese fa l'assessore Nicola Fiore sembrava lasciare l'impegno politico dopo oltre un quarto di secolo, le sue quotazioni sono risalite e potrebbe ancora continuare a reggere le sorti della squadra. In uscita, con tutta probabilità, l'assessore Pasquale Palumbo, i cui rapporti col resto della giunta sono algidi. Separati in casa, non partecipa alle riunioni dell'esecutivo da più di due mesi. Non si sa cosa farà il vicesindaco, Teresa Pinto, anche perché non sappiamo cosa abbia fatto finora. Il resto della squadra (Paola Mansi, Franco Lanzieri, Pasqualino Civale, Daniele Cioffi e Vincenzo Scala) si è dimostrata comunque granitica anche nei momenti di forte tensione durante i traumatici cambi della presidenza della Fondazione Ravello. Tra le new entry, quella già annunciata di Gianluca Mansi, presidente del gruppo Ribalta e coordinatore del circolo cittadino del PD, colui che più di tutti ha ricevuto da questa amministrazione e che è pronto a ricambiare scendendo in campo. Un altro innesto pare possa giungere da Sambuco a rinforzo di Cioffi.
RAVELLO NEL CUORE ha ufficializzato nella tarda serata di ieri il nome del candidato sindaco. Sarà Nicola Amato, funzionario comunale, a guidare il sodalizio che vedrà in Luigi Mansi l'uomo in più, dopo la brillante esperienza in opposizione che gli ha offerto la possibilità di esprimersi al meglio. In casa Ravello nel Cuore non si avverte la mancanza di Ulisse Di Palma, passato, in un battito di ciglia, alla concorrenza dopo che la sua riconferma al timone del sodalizio era stata messa in discussione dal gruppo. Il nome di Amato è stato condiviso dalla base del gruppo "dopo ampia, esaustiva e appassionata discussione". Amato, che parlerà un linguaggio più tecnico e poco politico, sarà chiamato nuovamente a risolvere l'incompatibilità tra la candidatura e l'attività lavorativa e non si esclude possa già chiedere l'aspettativa. Nell'ultima tornata elettorale risultò il più votato con 181 preferenze e con le sue dimissioni permise a Luigi Mansi di entrare in Consiglio comunale. Ora entrambi dovranno lavorare alla formazione di una compagine competitiva, ripartendo dalle 547 preferenze raccolte nel 2011 e memori degli errori commessi cinque anni fa. Bocche ancora cucite sui nomi dei candidati anche se circola con insistenza il nome del dottore commercialista Ciro Carfora, già consigliere Comunale, tra i protagonisti della fine anticipata dell'esperienza amministrazione "Campana" nel 2010.
RINASCITA RAVELLESE. La fusione della Campana ha portato alla nascita di nuovo germoglio, rappresentato dall'unione tra l'ex sindaco Salvatore Di Martino e Salvatore Ulisse Di Palma, la cui azione in campagna elettorale punterà l'indice sulle manchevolezze dell'amministrazione Vuilleumier. Non è un segreto che il gruppo goda delle simpatie del coordinamento cittadino di Forza Italia che potrebbe esprimere un proprio candidato all'interno della lista. Anche Rinascita sta alternando una serie di contrattazioni per mettere in piedi un sodalizio nuovo, che rompa definitivamente col passato dei suoi due uomini più rappresentativi. A Ravello gli atavici schemi della politica, che vedeva un bipolarismo più che perfetto, sono saltati dal 26 ottobre 2010.
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