Tu sei qui: PoliticaAl Parco Regionale dei Monti Lattari la gestione della Valle delle Ferriere
Inserito da (redazionelda), venerdì 3 gennaio 2020 17:18:03
Il Parco Regionale dei Monti Lattari gestirà cinque macroaree cinque macro aree del comprensorio. Tra queste il Monte Faito e la Valle delle Ferriere. A decretarlo la Regione Campania che il 30 dicembre 2019 ha deliberato il passaggio di competenze.
L'ente oresieduto da Tristano dello Joio avrà la gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (Sic), delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Rete Natura 2000. In tutto si tratta di cinque macroaree finora gestite dalla Regione: Costiera Amalfitana tra Nerano e Positano, Valloni della Costiera Amalfitana, Costiera Amalfitana tra Maiori e il Torrente Bonea, Dorsale dei Monti Lattari, tutte definite aree Zsc. Rientrano nelle zone di protezione speciale le sorgenti del Vallone delle Ferriere di Amalfi e la Costiera Amalfitana.
«Faremo nostri gli intenti ministeriali, siamo già a lavoro per redigere il piano di gestione delle aree che ora rientrano a pieno nelle nostre competenze. Come prima azione incontreremo gli uomini del Corpo Forestale dello Stato per chiedere controlli e monitoraggio. Sarà nostra priorità anche la collaborazione e condivisione di idee e progetti con associazioni ambientaliste nazionali e territoriali» ha dichiarato il presidente che ha aggiunto: «Il Parco è la casa di tutti, soprattutto di coloro che vorranno lavorare con noi avendo come unico obiettivo la protezione dell'ambiente, principio cardine che muove le nostre azioni e i nostri progetti. Anche dalla redazione del piano di ristrutturazione del Parco che ci permetterà di dare applicazione alle norme a tutela ambientale e naturalistica. La Costiera Sorrentina e Amalfitana per le loro caratteristiche e ricchezze naturali sono un patrimonio da difendere unico in tutta la Campania».
Su Valle delle Ferriere bisognerà però comprendere il ruolo del Comune di Scala che lo scorso anno ha avviato un progetto di valorizzazione e regolamentazione delle visite all'area protetta, tra le più battute dagli amanti dell'escursionismo che preferiscono la Costiera Amalfitana.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101625103
Nella seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri pomeriggio, mercoledì 18 giugno, a Cava de' Tirreni, è stato approvato il punto all'ordine del giorno che riguardava la presa d'atto e la ratifica dell'adeguamento normativo dell'Atto Costitutivo dell'Azienda Speciale Consortile Cava de' Tirreni...
"Il nuovo rapporto Caritas fotografa una realtà drammatica per la Campania: siamo la terza regione italiana per incidenza di povertà assoluta e un tessuto sociale segnato da esclusione, precarietà abitativa e rinuncia alle cure per motivi economici. Sempre più cittadini si ritrovano senza accesso ai...
Presunti favoritismi sui fondi Pnrr per le agenzie formative, Aurelio Tommasetti promette battaglia. Il consigliere regionale della Campania della Lega esprime profonda preoccupazione in merito alla gestione dei finanziamenti destinati alle politiche attive del lavoro, a seguito di segnalazioni pervenute...
Siamo al 17 giugno e, nonostante l'inizio della stagione estiva, ad Atrani la spiaggia attrezzata non è ancora operativa. Un ritardo che ha generato legittime attese e domande da parte di residenti e visitatori, ma che trova spiegazione in un percorso amministrativo complesso e rigoroso. In un avviso...
"Proprio questa mattina Svimez ha lanciato l'ennesimo avvertimento al Governo Meloni, stimando che i 2/3 della crescita del Mezzogiorno dipendono dalla piena attuazione del PNRR. Il Piano rappresenta un'opportunità enorme per i territori meridionali ma rischia anche di diventare un boomerang se le risorse...