Il Vescovado Costiera Amalfitana

Cure, memoria e solidarietà. Questa sera, 2 ottobre, alle ore 21, anche Salerno parteciperà al grande flash mob nazionale "Luci sulla Palestina - 100 ospedali per Gaza", promosso dalla rete #DigiunoGaza.

L'appuntamento è fissato davanti alla palazzina amministrativa del "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona", dove operatori sanitari, volontari e cittadini si ritroveranno per rendere omaggio ai 1.677 medici, infermieri e soccorritori uccisi a Gaza.

Il gesto sarà semplice ma potente: torce elettriche, lampade e lumini alzati verso il cielo per illuminare simbolicamente una notte segnata dal dolore, ma anche dalla speranza. Durante il flash mob saranno letti, uno per uno, i nomi degli operatori sanitari caduti, restituendo dignità e voce a chi ha perso la vita nel tentativo di salvarne altre.

La manifestazione si svolgerà in contemporanea in circa cento ospedali italiani, trasformando per una sera le strutture sanitarie in luoghi di memoria collettiva e di coscienza civile. Non solo un gesto simbolico, ma un atto di solidarietà che vuole ribadire come la cura e la difesa della vita non conoscano confini.

Anche al Ruggi, come in tutti gli altri nosocomi aderenti, la partecipazione sarà libera e aperta a chiunque vorrà condividere questo momento di ricordo. Dietro l'organizzazione ci sono medici, infermieri e volontari che, oltre all'impegno quotidiano in corsia, hanno deciso di accendere un faro su una tragedia che riguarda l'umanità intera.

Per una sera, l'ospedale di Salerno non sarà soltanto luogo di cura, ma anche spazio di comunità e testimonianza: una luce che si unirà a quella di tanti altri ospedali italiani per ricordare che dietro ogni numero ci sono volti, storie e vite spezzate.