Il Vescovado Costiera Amalfitana

Con una missiva alla Regione Campania e ai sindaci della Costiera Amalfitana, Andrea Gambardella, amministratore delegato della Tra.Vel.Mar. Srl, società armatrice delle M/n Polaris - Acquarius e Uragano 90, negli anni normalmente impiegate nei servizi di TPL marittimo con scalo nel porto di Maiori autorizzato dalla Regione Campania, ha comunicato la riduzione degli orari di servizio a causa delle limitazioni imposte dalla Capitaneria di Porto.

Infatti, con l'entrata in vigore dell'Ordinanza n° 9/2024 nel porto di Maiori viene ridotta la lunghezza massima delle imbarcazioni da trasporto passeggeri che possono operare al molo di sopraflutto, nel tratto di banchina compreso tra i metri 95 e 117, alle unità di lunghezza massima di 23 metri e le imbarcazioni della Travelmar superano tale misura.

La richiesta di deroga avanzata dalla società per consentire la continuazione del servizio nel periodo invernale, nelle more della definizione delle problematiche poste in evidenza nei tavoli di concertazione, è stata oggetto di parere sfavorevole da parte dell'Autorità Marittima di Maiori.

Il 9 febbraio, l'Ufficio Locale Marittimo di Maiori (all'indomani dell'incontro tenutosi in Prefettura a Salerno), ha elevato un verbale di contestazione di infrazione al comandante dell'unità Polaris, comminando un'ammenda di Euro 2.064,00 per il mancato rispetto della nuova Ordinanza vigente.

Per questi motivi, a decorrere dal 12 febbraio, sarà operata una riduzione importante dei servizi di TPL marittimo eserciti sino ad oggi (unica compagnia operante nel periodo invernale).

Non solo: la società comunica che le limitazioni imposte dall'Autorità Marittima «minano in maniera irreversibile la programmazione dei servizi marittimi programmati ed autorizzati per la stagione 2024, con una inevitabile ricaduta sul livello occupazionale e sulla mobilità turistica garantita nel corso degli ultimi decenni».

La Travelmar, per questo, «si riserva di presentare nei prossimi giorni la richiesta di istituzione di idonei tavoli tecnici presso la Regione Campania per procedere alla rimodulazione degli orari autorizzati alla luce delle nuove limitazioni impartite dalla Capitaneria di Porto di Salerno».