Il Vescovado Costiera Amalfitana

Buone notizie per il Golfo di Policastro: il punto nascita dell'ospedale dell'Immacolata di Sapri, da tempo a rischio chiusura, resterà aperto. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha infatti sospeso il provvedimento di chiusura, accogliendo la richiesta di sospensiva presentata da un fronte compatto di 15 Comuni del territorio, che da mesi si battono per salvare il reparto.

La decisione del TAR rappresenta un sospiro di sollievo per le famiglie e per gli amministratori locali, che avevano espresso forte preoccupazione per le conseguenze della chiusura, soprattutto in un'area geografica estesa e difficilmente raggiungibile da altri ospedali.

Il presidio di Sapri, infatti, costituisce un punto di riferimento sanitario strategico per il basso Cilento e il Golfo di Policastro, servendo una popolazione distribuita tra comuni costieri e montani spesso distanti decine di chilometri dalle strutture alternative.

La sospensiva concessa dal TAR blocca temporaneamente il provvedimento e consente al reparto di continuare l'attività in attesa della decisione nel merito. Si tratta di una vittoria significativa per i sindaci che hanno sottoscritto il ricorso e per i comitati civici che da anni si battono per la tutela del diritto alla salute nelle aree interne.

"Accogliamo con favore la decisione adottata dal Presidente della Prima Sezione del Tar Napoli, in quanto è un traguardo fondamentale per l'intera cittadinanza di ben diciassette comuni che ricadono nel Distretto 71," dichiarano i legali. "Con il decreto presidenziale si riconosce il valore cruciale e l'insostituibilità del Punto Nascita di Sapri per un vasto bacino di utenza. Il nostro impegno prosegue per la difesa di questa struttura essenziale per tutti i territori del Distretto 71, che rappresenta è un presidio di civiltà e un baluardo per la sicurezza sanitaria di migliaia di famiglie", afferma il Sindaco di Sapri.

Grande la soddisfazione anche tra le associazioni e i cittadini che hanno partecipato alle mobilitazioni popolari, organizzando proteste, raccolte firme e manifestazioni a sostegno della causa.

Ora l'auspicio condiviso è che la decisione del TAR possa rappresentare un primo passo verso una soluzione definitiva, capace di garantire la piena operatività del punto nascita di Sapri e la sicurezza delle mamme e dei bambini di tutto il territorio del Golfo di Policastro.