Il Vescovado Costiera Amalfitana

Un’apparizione rara e mozzafiato ha segnato la mattinata di oggi nelle acque trasparenti della Costiera Amalfitana. A largo di Marmorata, proprio sotto l’omonimo albergo che domina il mare di Ravello, è stato avvistato un Diavolo di Mare, nome popolare con cui si indica la Mobula mobular o Manta mediterranea.

A notare e documentare l’evento è stato l’Appuntato Scelto Girolamo Giordano, militare in forza all’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Amalfi. Fuori dal servizio e appassionato di fotografia subacquea, Giordano si stava allenando a nuoto lungo il tratto di mare tra Amalfi e Maiori quando, all’improvviso, ha notato l’elegante silhouette dell’enorme creatura che si muoveva con lente evoluzioni sott’acqua.

Pronto e attrezzato, l’esperto sub ha immortalato la manta utilizzando una GoPro subacquea e il proprio smartphone, documentando così un evento tanto affascinante quanto raro.

La Mobula mobular è una delle più grandi specie di pesci cartilaginei del Mediterraneo, appartenente alla famiglia delle Mobulidae. Può raggiungere i cinque metri di apertura alare e, a dispetto del nome minaccioso, è del tutto innocua per l’uomo. Si nutre di plancton, piccoli pesci e crostacei, che filtra nuotando a bocca aperta.

Questa specie è classificata come "in pericolo di estinzione" nella Lista Rossa dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Il suo basso tasso di riproduzione e la vulnerabilità alla pesca accidentale, spesso resta impigliata nelle reti a strascico, la rendono particolarmente fragile di fronte ai cambiamenti ambientali e alle attività umane.

L’avvistamento nelle acque di Marmorata rappresenta un segnale di speranza per l’ecosistema marino del Tirreno meridionale, un richiamo all’importanza di tutelare e monitorare con attenzione questi ambienti.

Le immagini raccolte da Girolamo Giordano sono già oggetto di interesse da parte di biologi marini e appassionati del settore, e presto potrebbero contribuire ad alimentare ulteriori studi sulla presenza e sui movimenti di questa specie nel Mediterraneo.

Intanto, in Costiera Amalfitana, chi ha la fortuna di immergersi tra i suoi fondali sa di poter essere testimone, a volte, di autentici miracoli della natura.