Il Vescovado Costiera Amalfitana

La notizia della morte di Vincenzo "Max" Giordano, 57 anni, ha gettato nello sconforto non solo la comunità di Oderzo, dove era conosciutissimo come pizzaiolo di Cà Giordano, ma anche la Costiera Amalfitana, terra d'origine della sua famiglia.

Figlio di Antonio Giordano, che nel lontano 1964 portò la prima pizzeria a Oderzo insieme al fratello, Vincenzo aveva seguito con passione le orme paterne, affiancando il padre e la madre Anna Staiano - originari rispettivamente di Ravello e Amalfi - nell'attività di famiglia. Con la sorella Alessia aveva fatto di Cà Giordano, lungo la Postumia a Rustignè, un punto di riferimento per chi cercava una pizza preparata secondo la migliore tradizione artigianale.

Apprezzato per la professionalità e il sorriso sempre pronto, "Max" aveva saputo custodire e rinnovare l'arte della pizza, tramandata da Antonio e Anna nel corso di oltre cinquant'anni di storia, dalle prime esperienze in via Dante all'epoca della pizzeria Eu fino all'attuale locale di Rustignè.

Molti clienti avevano notato la sua assenza dal bancone negli ultimi tempi, ma tutti speravano in un suo ritorno. Purtroppo un male incurabile lo ha strappato all'affetto della famiglia e dei tanti amici, nonostante le cure affrontate con determinazione. Vincenzo lascia la mamma Anna, il papà Antonio, la sorella Alessia con Luigi, il fratello Pierluigi con Roberta e i nipoti.

I funerali si svolgeranno lunedì 22 settembre, alle 15.30, nel Duomo di Oderzo; sabato sera, alle 19.30, sarà recitato il Santo Rosario.

La scomparsa di "Max" rappresenta una perdita dolorosa anche per la Costiera Amalfitana. Con lui se ne va un uomo capace di trasformare un mestiere in passione e in punto di incontro, mantenendo vivi i valori di accoglienza e dedizione che da sempre contraddistinguono la tradizione gastronomica della sua famiglia

La redazione si stringe al dolore della famiglia, esprimendo il più accorato cordoglio.