Tu sei qui: Lettere alla redazione«Se i cinghiali mangiano tutti i frutti del nostro lavoro è più semplice abbandonare tutto»: l’esasperazione di un lettore di Tramonti
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 2 ottobre 2023 16:22:59
Riceviamo e pubblichiamo la lettera esasperata di un lettore da Tramonti, che per l'ennesimo anno è costretto a fronteggiare i cinghiali che devastano le coltivazioni. Nel frattempo, l'ultimo decreto del Tar Campania ha accolto il ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste e ha imposto un nuovo stop alla caccia.
Gentile redazione, gentili lettori, mi piacerebbe porre alla pubblica attenzione il grande problema dei cinghiali in Costiera Amalfitana, in particolar modo a Tramonti, dove, per il terzo anno consecutivo, stanno causando innumerevoli danni facendo crescere la preoccupazione tra i cittadini. Dopo la lunga lotta che abbiamo fatto durante l'estate per cacciarli dagli orti, onde evitare la perdita degli ortaggi (pomodori, patate, melanzane, frutti, ecc), ora dobbiamo nuovamente combattere per riuscire a raccogliere le castagne e quel poco di uva che siamo riusciti a portare avanti nonostante le piogge torrenziali di maggio e la grande siccità di luglio.
Fortunatamente, almeno per la zona di Cesarano, quest'anno abbiamo un leggero rialzo per quanto riguarda la produzione delle castagne, ma puntualmente arrivano le orde di cinghiali a divorare il tutto. Riescono ad intrufolarsi perfino nelle vigne recintate, mangiando tutto: dalle mele, ai fichi, dalle noci alle povere castagne e logicamente all'uva.
Ottobre è il mese del raccolto, quando ogni contadino si rallegra per la dura fatica dell'estate, ma se diventa momento di tristezza vale la pena abbandonare i campi e lasciare che le piogge invernali portino tutto a mare. Questo è un serio problema, che va preso in considerazione, noi di Tramonti non accettiamo che per colpa del divertimento di gruppi di cacciatori tutta la popolazione ne deve ripagare i danni. Ricordando che i cinghiali sono stati immessi sul territorio a partire dagli anni '60 per volere degli stessi cacciatori, da testimonianze di persone anziane del posto esisteva solo la caccia alle lepri e agli uccelli.
Spero che questo sfogo sia utile per mettere in luce il più grande problema che in questo momento stiamo affrontando noi cittadini di Tramonti, in particolare noi abitanti di Cesarano, frazione vocata per la produzione delle castagne.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 1078137107
di Gianluca Apicella - Presidente del Comitato Festeggiamenti Civili Santa Maria a Mare. Carissimi maioresi, ci apprestiamo a vivere anche quest'anno la festa patronale in onore di Santa Maria a Mare. Purtroppo la secolarizzazione in atto, abiura questi riti definendoli ‘cose superate', dimenticando...
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza firmata di una residente della Costiera Amalfitana, che ci racconta la sua recente esperienza con il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Castiglione, mettendo in luce non solo l'efficienza e la competenza del personale medico e infermieristico, ma anche...
In una lettera inviata alla nostra redazione, nonchè alla direzione sanitaria e a quella amministrativa dell'ASL Salerno, la signora Teresa Avallone racconta la sua drammatica esperienza presso l'Ospedale di Salerno "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona". Dopo un incidente domestico che ha causato una...
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice, che denuncia una situazione incresciosa che le è capitata in via Casale de Cicerali, a Maiori: un piccione ha defecato in faccia alla sua piccola bambina. La donna chiede che chi di dovere faccia qualcosa, perché i piccioni sono veicolo di diversi...
Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in redazione da una lettrice di Minori, Andrea Liotti, che vuole essere uno spunto di riflessione per una felice convivenza uomo-animale. "MA PROPRIO QUA ADDÀ PISCIÀ?". "SÌ", perché i nostri amici a quattro zampe non hanno la capacità di capire dove sia appropriato...