Tu sei qui: Lettere alla redazionePadre Domenico Langone che regalò l’Italia (e qualche speranza) ai bambini di Chernobil
Inserito da Achille Benigno (redazionelda), domenica 22 novembre 2015 20:27:19
di Achille Benigno
Desidero ricordare attraverso "Il Vescovado" e ringrazio di cuore la Direzione, Padre Domenico Langone, Guardiano del Convento di San Francesco in Maiori. Frate Minore francescano di grande pietà, umanissimo, particolarmente colto e grande organizzatore, negli anni scorsi, dell'allora Terzo Ordine Francescano (T.O.F), oggi Ordine Francescano Secolare (O.F.S).
Di questo sodalizio il Definitorio Provinciale dei Frati Minori, con l'allora MRP Gerardo Cardaropoli, gli affidò la cura spirituale dell'intera Provincia religiosa Salernitano-Lucana.
Sotto la sua guida e responsabilità si raggiunsero risultati positivi ed il numero degli associati aumentò in quasi tutti i conventi. Fu la sua passione pastorale e il suo impegno quotidiano a far crescere nella fede tanti laici che oggi sono più soli per la sua dipartita. Notevole l'attività nel sociale.
Non dimenticherò l'aiuto ai bambini colpiti dal disastro nucleare di Chernobil, ospitandone circa diecimila in Italia, in numerose famiglie, durante le vacanze estive e natalizie. Contribuì anche alla fondazione di un ospedale a Zazime, nella regione di Kiev.
Caro padre Domenico, ognuno di noi laici francescani ricorda un episodio di vita, un incontro, una parola ricevuta e un insegnamento ricevuto. Ti dico solo Grazie!
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