Tu sei qui: Lettere alla redazioneNemo propheta in patria
Inserito da (redazionelda), lunedì 8 febbraio 2016 12:40:58
Riceviamo lettera dell'avvocato ravellese Salvatore Sammarco, Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana che vive stabilmente a Londra da cui apprende, attraverso questo giornale, i fatti della terra natia alla quale è rimasto sempre legato. E volentieri pubblichiamo.
Caro Direttore.
Ho sempre avuto ed ho per te la massima stima e apprezzamento avendo tu il merito di avere introdotto a Ravello un mezzo di comunicazione e di informazione come "Il Vescovado", anche se "Nemo propheta in patria sua".
Sei un po' come il termometro della vita ravellese, il fotografo, il relatore.
Per questo mi rivolgo a te per sapere se ho torto o ragione in quanto, quando faccio presente le mie osservazioni ed idee, mi dicono che, essendo vissuto a lungo a Londra, non rieesco ad adeguarmi alla vita ravellese
Veniamo ai fatti.
Strada di collegamento Via Chiunzi-Piazza Lacco
Molti Ravellesi non sanno che i miei amici e client, i germani Mansi, su mio suggerimento, hanno "gratuitamente" donato ai residenti del Lacco San Martino, Casabianca, Monte, tramite l'Amministrazione Comunale, il terreno per costruire la detta strada di raccordo onde rendere loro la vita più facile per accedere alle loro abitazioni.
Vi è stato, a prova di ciò, un atto notarile ed I miei clienti si sono visti costretti a rivolgersi ad un avvocato per il rispetto da parte dell'Aministrazione Comunale degli impegni assunti.
Vi è di più: buon senso, atto di riconoscimento, gratitudine per quanto fatto dai Mansi avrebbe dovuto consigliare l'Amministrazione Comunale di intestare la rampa "Famiglia Mansi" e ciò sul terreno di loro proprietà.
Non è stato fatto. L'intestazione è diversa, anche se non metto in dubbio I meriti della intestataria, mia cara amica e cliente, ma la scelta andava fatta altrove.
Che ne pensi e che cosa ne pensano i beneficiari ravellesi di detta pubblica utilità?
Belvedere "principessa di Piemonte"
Uno dei luoghi più belli di Ravello e della Costiera viene in parte ostruito dagli alberi del sottostante terreno. Nulla fino ad ora è stato fatto sia dalle precedent Aministrazioni che da quella attuale.
Dove è il dovere di proteggere il paesaggio, ed il vincolo ambientale? Perchè nulla si è fatto fino ad ora? Ci vuole tanto per ordinare il taglio degli alberi fini al sottostante livello del belvedere? E la Soprintendenza ai Monumenti?
Villa Rufolo
Ho appreso, con compiacimento la notizia, da te pubblicata giorni fa, che il direttore di Villa Rufolo, dott. Secondo Amalfitano, ha avuto il contratto rinnovato per altri cinque anni. Ho letto che gli è stato rinnovato il contratto onde evitare un contenzioso
e quindi per avvenuta transazione. Non sono del suo partito essendo io un ex Democratico Cristiano, poi passato al Partito Democratico, ma devo dire che, con onestà, che la motivazione del rinnovo del contratto doveva essere :"Il dott. Secondo Amalfitano è stato riconfermato nell'incarico per i risultati ottenuti, per meriti acquisiti, avendo rinnovato e ripristinato i giardini e le torri ed altri immobili. Oggi Villa Rufolo, con le sue torri ed i bei giardini è un gioiello che tutti ci invidiano e ciò è dovuto anche a quanto fatto dal dott. Amalfitano "Nemo propheta in patria sua"
Fondazione Ravello
Ho saputo che l'Amministrazione Comunale ha nominato tre professionisti a rappresentare il Comune di Ravello nel Consiglio.
Ottima la nomina del prof. Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio di Bari,il quale, nella nota vicenda prof. De Masi, ha dato dimostrazione di serietà, professionalità, rettitudine e dignità, dimostrando di essere
degno del grande maestro e padre, prof. Mario Schiavo, mio caro amico e mio grande sostenitore.
Non metto in dubbio la professionalità, competenza degli altri due professionisti, avv. Della Pietra, alla cui famiglia sono legato da anni da sincera amicizia e del prof. Liuccio, che ho conosciuto e stimato quando era Presidente dell'Azienda di Soggiorno di Amalfi ed io di Ravello.
Ma è possibile che tra tanti giovani professionisti di Ravello nessuno è stato ritenuto capace di rappresentare il proprio paese nel detto Consiglio?
"Nessuno è apprezzato nel proprio paese". Ed io personalmente ho fatto esperienza di ciò. E qui permettimi uno sfogo,direi una esternazione!
Ho dovuto lasciare Ravello ed emigrare in Inghilterra per avere riconoscimento delle mie capacità e professionalità, distinguendomi nel campo professionale, sindacale, dell'associazionismo, dell'assistenza, essendo stato anche per molti anni consultore della Regione Campania in Inghilterra.
Ho fatto onore a Ravello e all'Italia come provano i vari riconoscimenti e onoroficenze ottenute. Ne cito solo alcune perchè si sappia:
Onorificenza di CAVALIERE UFFICIALE al merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica On."SANDRO PERTINI"
Onorificenza di COMMENDATORE al merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica On."FRANCESCO COSSIGA"
Onorificenza di GRANDE UFFICIALE al merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica On. OSCAR LUIGI SCALFARO
Invito ufficiale da parte della REGINA ELISABETTA d'Inghilterra di partecipare a Buckingham Palace ad un banchetto ufficiale in onore del Presidente
della Repubblica Italiana. On FRACESCO COSSIGA. Uno dei pochi italiani, non diplomatico, ad avere tale onore.
Potrei dire di più ma mi fermo qui.
Grato per la pubblicazione.
Avv. Salvatore Sammarco
Londra
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