Tu sei qui: Lettere alla redazioneAmalfi, l’annoso problema dei parcheggi dal punto di vista dei cittadini
Inserito da (redazionelda), sabato 18 aprile 2015 10:25:55
Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al commissario Castaldo da parte di un gruppo di cittadini di Amalfi (la missiva stampata ci è stata spedita in redazione) che rivendica il diritto di poter parcheggiare le proprie autovetture senza doversi imbattere in quelle che occupano indebitamente i posti. Sarebbe necessaria - affermano - una maggiore sorveglianza da parte dei Vigili urbani. Di seguito il testo.
Gentilissimo Dott. Castaldo,
siamo a conoscenza dei tanti provvedimenti intrapresi per una razionalizzazione e maggiore operosità del personale dipendente del Comune di Amalfi.
La passata Amministrazione ha sottratto alla sosta delle auto altri spazi, per cui diventa imposibile, se non proibitivo, parcheggiare.
Data per scontata anche la giustezza dei provvedimenti, Le vorremmo rappresentare l'assoluta mancanza di sorveglianza. I vigili assunti anni addietro (forse 7), promossi tutti al grado di maresciallo, vengono impegnati in ufficio (tranne uno) e quelli assunti recentemente (già alcuni) hanno trovato collocazione dietro... una scrivania!
Senza alcuna sorveglianza, i soliti furbi espongono, nelle zone riservate ai residenti, vecchie autorizzazioni (del 2011!), altri le nascondono parzialmente sotto al cruscotto, senza far apparire la scritta "zona rossa" o "zona verde", per cui sostano dove vogliono. Altri ancora, al posto dell'auto, parcheggiano una moto di traverso, rimuovendola al rientro, malgrado la sosta sia consentita solo alle auto... In tal modo il posto è assicurato! Inoltre, macchine senza assicurazione e guaste (con le erbacce cresciute sotto) sostano da mesi in posti riservati.
Siamo certi che dopo gli accertamenti di quanto da noi affermato, prenderà gli opporuni provvedimenti, per consentire ai residenti autorizzati di poter trovare spazio per la sosta. La ringraziamo anticipatamente per quanto andrà a fare, e La salutiamo distintamente.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100222106
In un tempo in cui la società sembra aver smarrito i suoi riferimenti essenziali, il contributo di Claudio Rispoli si inserisce come una riflessione lucida e coraggiosa sul malessere morale e civile che attraversa le giovani generazioni. Prendendo spunto dallo sfogo del giornalista Sigismondo Nastri,...
Di Gino Amato Leggo con dispiacere, con una punta di rassegnazione e una buona dose di indignazione, la storia del ragazzo sullo scooter travolto da una Panda mentre era fermo al semaforo in via Torricella di Maiori. Destino beffardo, il caso ha voluto che un episodio simile capitasse anche a me due...
Non solo truffe agli anziani con la scusa del "falso incidente". In Costiera Amalfitana si sta diffondendo una nuova e inquietante tipologia di raggiro telefonico che sfrutta le paure più profonde delle persone e la fiducia nei personaggi famosi per vendere - in contrassegno - presunti farmaci miracolosi...
Di Claudio Rispoli Il racconto che segue è una leggenda immaginata da me, pensata per i miei compaesani amalfitani, e per tutta la gente di mare, che, come me, col mare hanno a che fare ogni giorno, per diletto, o per lavoro. Parte da un'idea fantastica: che il mare, con i suoi moti misteriosi e impetuosi,...
La tragedia avvenuta pochi giorni fa ad Amalfi, dove un uomo è stato travolto e ucciso da una moto sulle strisce pedonali, non è stato un tragico caso isolato. È l'ennesimo episodio di una situazione ormai fuori controllo. A denunciarlo, stavolta, è una giovane residente, che ci ha scritto per lanciare...