Lavoro e FormazioneSicurezza nei luoghi di lavoro: formazione necessaria anche per lavoratori stagionali

Sicurezza nei luoghi di lavoro: formazione necessaria anche per lavoratori stagionali

Inserito da (redazionelda), domenica 12 febbraio 2017 12:23:20

Secondo la legislazione che disciplina la salute e la sicurezza dei lavoratori durante l'attività lavorativa, il datore di lavoro deve predisporre tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori che esercitano qualsiasi attività all'interno dell'azienda.

Chi è il lavoratore, secondo la legislazione che disciplina la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro?

"[...] persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari".

Sono equiparati a lavoratore: i volontari nonché i tirocinanti; il socio lavoratore di cooperative o società di fatto, gli "associati in partecipazione"; gli allievi di scuole, università e partecipanti a corsi di formazione professionale in cui si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro, agenti chimici fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi di effettiva esposizione.

Il Decreto Legislativo numero 81/2008 contempla la formazione, l'informazione e l'addestramento come dei percorsi necessari che devono seguire i lavoratori per apprendere le regole e le metodologie che fanno parte del sistema prevenzionistico.

Attraverso la formazione si intende insegnare ai lavoratori quel complesso di nozioni e procedure indispensabili, finalizzate al conseguimento di quelle capacità che permettono agli stessi di lavorare sia riducendo i rischi, sia tutelando la sicurezza personale.

Con l'informazione i lavoratori imparano a riconoscere e di conseguenza a ridimensionare e a controllare, i rischi presenti in azienda. Infine tramite l'addestramento i dipendenti si esercitano ad utilizzare in modo pratico e corretto le attrezzature, i macchinari, i dispositivi e tutte le strumentazioni che servono per le fasi di lavoro o per gli interventi resi necessari dalle situazioni di rischio.

Il Decreto stabilisce anche quali sono le figure aziendali che devono svolgere il ruolo di formatori e che tipo di formazione devono svolgere nei confronti dei lavoratori. Oltre a dirigenti e preposti, medico competente e Servizio di Protezione e Prevenzione, la legge dispone che "il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione" (art. 36 D.Lgs. 81/2008).

Il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha inoltre dedicato ampio spazio alla tutela dei lavoratori immigrati, poiché dai dati registrati negli ultimi anni si è constatato che soprattutto a causa delle differenze linguistiche, i lavoratori stranieri sono stati più soggetti ad incidenti all'interno delle aziende. Per questo motivo è stato necessario rendere ancor più chiare e comprensibili le informazioni e le conoscenze che questi lavoratori devono apprendere durante le fasi formative, in più le aziende devono dotarsi di istruzioni e segnaletica di sicurezza di facile consultazione e devono sottoporre agli immigrati, prima dell'impiego, delle verifiche della lingua italiana.

In Costiera Amalfitana la GM Engineering S.r.l., società operante nel settore della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, organizzerà, nei prossimi mesi, corsi di formazione per i lavoratori presso l'aula magna della Biblioteca San Francesco di Ravello. Per ulteriori informazioni tel. 089.852 952.

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