Il Vescovado Costiera Amalfitana

"Il limone di Amalfi incontra Milano": si chiama così il nuovo dolce del Maestro Pasticcere della Costiera amalfitana Sal De Riso.

Il presidente dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani ha presentato ieri sera, 5 marzo, un nuovo dolce che rende omaggio alla tradizione meneghina attraverso un connubio inaspettato: il limone IGP della Costiera e lo zafferano, ingrediente cardine del celebre risotto milanese.

La creazione di Sal De Riso è una sinfonia di gusti e consistenze: una crema al limone con cioccolato bianco e zafferano, accompagnata da un pan di Spagna al limoncello e una base croccante di nocciole di Giffoni. Il dessert si distingue per la sua decorazione raffinata: due pezzi di limone tagliati a vivo, due capperi essiccati e fritti, scorza di limone grattugiata e due gocce di olio al rosmarino. A completare il piatto, una salsa di limone e un piccolo Dolce d'Amalfi, simbolo della pasticceria tradizionale che da Minori ha raggiunto il cuore di Milano.

L'evento ha avuto luogo al ristorante "Sine" di Roberto Di Pinto, chef stellato che da tre anni ospita un format esclusivo: una cena a tema con aperitivo di benvenuto e quattro portate, dove due piatti sono firmati dallo chef patron e due dagli ospiti. Per l'occasione, oltre a De Riso, sono stati protagonisti Oliver Glowig, chef del ristorante "Tre Ulivi" di Paestum, e Roberto Proto, alla guida del ristorante "Il Saraceno" di Bergamo.

Il ristorante "Sine", nato per raccontare una Napoli senza confini e senza schemi, celebra la mediterraneità delle materie prime e non poteva che accogliere un'icona dell'eccellenza campana come Sal De Riso. Il limone della Costa d'Amalfi IGP, simbolo identitario del territorio, ha giocato un ruolo di primo piano nel dessert, ribadendo il legame indissolubile tra tradizione e innovazione. De Riso, che dal 2012 al 2025 ha contribuito a rilanciare il Consorzio di tutela e valorizzazione del limone amalfitano nelle vesti di Presidente, continua a essere il suo ambasciatore più autentico, portando la sua inconfondibile firma nel panorama gastronomico nazionale.