Tu sei qui: GourmetMinori, gli 'Ndunderi' di Santa Trofimena: la riscoperta dei sapori antichi [RICETTA]
Inserito da (Admin), venerdì 12 luglio 2024 18:03:06
La profonda devozione delle popolazioni della Costa d'Amalfi si manifesta anche a tavola, con la preparazione di particolari pietanze nel giorno delle feste religiose.
Per Santa Trofimena, nelle case di Minori, è antica usanza cucinare piatti che si tramandano di padre in figlio e che sono state legate da sempre alla figura della santa protettrice. Una di queste è senza dubbio lo "Ndundero" minorese.
La ricetta di questo particolare tipo di pasta a mano è antichissima, pare che sia una variante delle "palline latine" di origine romana, un alimento a base di "farina caseata" cioè farro e latte cagliato.
Furono i pastai di Minori a modificarne la ricetta; gli stessi che, nel Settecento, valicarono i Lattari per trasferirsi a Gragnano dove impiantarono la moderna industria della pasta.
La ricetta attuale prevede un impasto di farina e latte cagliato oppure ricotta, tuorli d'uovo, formaggio di vacca grattugiato, sale, pepe e noce moscata.
La lavorazione deve avvenire a mano: l'impasto va ridotto in un lungo cordone, non troppo sottile, e poi tagliato a tocchetti che vanno resi concavi dalla leggera pressione di un dito o di due dita a seconda della grandezza stabilita.
Dopo, i tocchetti si fanno scivolare sulla concavità di una grattugia, su una forchetta, o su un'apposita tavoletta rigata detta "pettine".
Il condimento privilegiato per gli "Ndunderi" è il ragù di carne ma può essere sostituito da un sugo a scelta.
INGREDIENTI (dosi per 4 persone):
- 200 gr. ricotta di vacca
- 125 gr. farina
- 2 tuorli
- 15 gr. formaggio di vacca grattugiato
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. noce moscata
PROCEDIMENTO:
- Porre la farina a fontana su una spianatoia.
- Collocare nel centro la ricotta, il sale, la noce moscata, i tuorli e il formaggio.
- Impastare il tutto in modo da ottenere un composto compatto.
- Ridurre il panetto in lunghi cordoni spessi poi tagliarli a tocchetti.
- Rendere concavo ogni singolo gnocco effettuando una leggera pressione con uno o due dita a seconda della grandezza stabilita.
- Scivolare la pasta sulla grattugia o su una forchetta o su un'apposita tavoletta rigida detta "pettine".
- Cuocere gli 'ndunderi in acqua bollente.
- Condire la pasta con sugo a piacere e servire.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106756109
Alessandro Aresi e Giuseppe Pepe sono stati tra i protagonisti de "La Notte dei Maestri del Lievito Madre", che si è tenuta a Parma lo scorso 17 luglio. Il primo è cresciuto alla corte del Maestro Sal De Riso e fa parte della sezione "Giovani" dell'Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone...
Un evento culinario eccezionale avrà luogo il 2 e 3 agosto 2024 all'Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, presso il ristorante Dei Cappuccini, situato in una location d'eccezione, sulla terrazza all'aperto dell'ex convento risalente al XIII secolo, con vista mozzafiato sul mare. Due "cene a quattro...
di Sigismondo Nastri «Tre ‘ndunderi, nove rotoli» si diceva una volta e a me sembra un'esagerazione, considerato che un rotolo - unità di misura nel Regno delle Due Sicilie - corrispondeva a 0,890997 kg. Gli ‘ndunderi sono una specialità di Minori dalle antichissime origini, divenuta il piatto della...
Reggio Emilia e la Costiera Amalfitana celebrano un nuovo successo gastronomico con la pizzeria Piccola Piedigrotta, situata in Piazza XXV Aprile, che si è piazzata al 58° posto nella classifica di 50 Top Pizza Italia 2024. Questo importante riconoscimento internazionale conferma la Pizzeria Piccola...
È ufficiale: l'Ostaria Pignatelli di Napoli è stata inserita nella Guida MichelinItalia 2025. Il locale si trova a due passi dal mare, alla Riviera di Chiaia. Qui, la brigata di cucina, guidata dallo chef Vincenzo Politelli, e quella di sala, condotta dal direttore Giulio Verbini, fanno sì che, ogni...