Tu sei qui: Eventi e SpettacoliRavello, domenica la Via Crucis in costume d'epoca. La mappa del percorso
Inserito da (redazionelda), venerdì 23 marzo 2018 11:06:32
Sono in corso a Ravello gli ultimi preparativi per la Via Crucis in costume d'epoca che domenica 25 marzo farà della Città della musica un palcoscenico itinerante per i momenti più importanti della Verità cristiana. Sono giorni, questi, di preparativi, costanti ed inarrestabili che con il trascorrere delle ore si fanno più intensi e concitati.
La manifestazione, che riporterà in un'atmosfera densa e surreale, pregna di fede e suggestione, avrà inizio alle 20 da piazza Fontana Moresca (condizioni meteo permettendo). Qui sono allestite le prime due scene del percorso: l'orto degli ulivi, dove Gesù ammaestra le folle, a seguire l'angoscia del Getsemani, e poi il Sinedrio, luogo in cui Gesù verrà processato e condannato dai sacerdoti e da Caifa, sommo sacerdote.
Il corteo, quindi, si snoderà lungo viale Gioacchino d'Anna per raggiungere piazza San Giovanni del Toro, dove sono allestite altre due scene: il Pretorio di Pilato (sul sagrato della chiesa di San Giovanni del Toro) ed il luogo in cui la Madonna incontra l'apostolo Giovanni che la condurrà da Gesù, ormai sul punto di essere condannato dal Procuratore Ponzio Pilato.
È esattamente da Piazza San Giovanni del Toro che hanno inizio le stazioni della Via Crucis: la prima, Gesù è condannato a morte, la seconda stazione, Gesù è caricato della croce, la terza, Gesù incontra sua madre.
Il corteo poi avanzerà lungo Via dell'Episcopio e Viale Richard Wagner dove avranno luogo altre 2 stazioni: la quarta, in cui Gesù cade per la prima volta, e la quinta stazione, in cui Gesù cade per la seconda volta. Il corteo prosegue poi lungo Via Roma.
Piazza Duomo, nel contempo, diventa location per due momenti di grande intensità drammatica: il pianto della pia donna che eleva una preghiera di incoraggiamento alla salita sul Calvario di Gesù, ed il pentimento di Giuda, che lo spingerà ad impiccarsi al ramo di un ulivo.
Il corteo nel frattempo raggiunge piazza Duomo attraverso Via della Marra.
Ed è qui, sesta stazione, che la Veronica asciuga il volto di Gesù.
Nella settima stazione, Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la Croce.
In seguito, ottava stazione, Gesù cade per la terza volta.
Inizia così la salita verso il Golgota, suggestivamente allestito sul sagrato del Duomo di Ravello, una delle scene più spettacolari e toccanti di tutta la Via Crucis. Qui Gesù viene spogliato delle vesti, undicesima stazione, innalzato sulla Croce tra i due ladroni, e deriso dai passanti.
Il tutto culmina con un altro momento di grande impatto emotivo: la dodicesima stazione, che segna la morte di Gesù in Croce.
Questa stazione invita al raccoglimento con una preghiera che coinvolge tutti i presenti.
Si prosegue poi con la tredicesima stazione: Gesù è schiodato dalla Croce e consegnato a sua madre.
Anche qui il momento è particolarmente toccante: il corpo esanime di Gesù viene restituito alla madre 'dolorosa', sulle note dello "stavi o Madre" del compianto maestro ravellese Mario Schiavo.
Quindi si prosegue verso la chiesa di Santa Maria a Gradillo, dove è allestito il sepolcro. Qui si svolge la quattordicesima ed ultima stazione. Gesù è posto nel sepolcro, tra le lacrime di dolore della Madre, delle pie donne e dell'Apostolo Giovanni, struggente finale della Via Crucis in costume di Ravello.
Nella mappa in allegato è possibile vedere il percorso manifestazione, il percorso alternativo, ed i presidi di soccorso mobile presenti sul territorio.
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