Tu sei qui: Eventi e SpettacoliMaiori, successo per commedia “Premiata Pasticceria Bellavista”/FOTO/ VIDEO
Inserito da (ilvescovado), venerdì 8 gennaio 2016 12:37:08
Con la replica speciale di ieri, 7 gennaio, si è conclusa la messa in scena di "Premiata Pasticceria Bellavista" da parte dell'Associazione Open Art di Maiori. Nonostante la giovane età degli interpreti, la performance, con la regia di Annamaria Esposito e Salvatore Bruno, ha raccolto il favore del pubblico, che più volte ha applaudito alle brillanti uscite dei personaggi. Impeccabile ed esilarante Marco Lucibello nei panni del protagonista, ma valente tutto il cast, composto da Federica Masolli nel ruolo della sorella Giuditta; Gaetano Civale, in quello di Aldo il pasticciere; Mattia Ruocco in quello di Carmine; Pietro D'Urzo (Memoria), Luciana Esposito (Gelsomina), Claudia De Filippis (Romina), Sara De Filippis (Rosa), Giosuè Pastore (Sasà).
La commedia, scritta nel 1997 da Vincenzo Salemme, è ambientata in una bella pasticceria napoletana gestita da Ermanno e Giuditta Bellavista, entrambi eredi, da parte di padre, di un terribile diabete. La madre, Donna Assunta, è ancora viva, seppur inferma in un letto, al piano superiore collegato al negozio da una scala. Da lì non perde occasione per snocciolare ordini ai figli, tramite un megafono, con i suoi modi per niente affettuosi. Risulta difficile perciò ai figli presentare all'adorata "mammina" i rispettivi partner, che ella criticherebbe senza pietà. Ma se per Giuditta, istigata dal fidanzato Aldo - che sta con lei soltanto per i soldi -, è più facile parlar male della madre, per Ermanno, è decisamente complicato. Quando però un barbone, Carmine, (con la sua insolita troupe) irrompe in pasticceria affermando che le cornee che sono state trapiantate ad Ermanno in un'operazione di tre mesi prima appartenevano a lui, anche il "cocco di mamma" si decide a tramare contro Donna Assunta. Ed ecco che, all'unanimità, una torta caprese sulla quale, al posto dello zucchero a velo, è stato cosparso un mix letale di cocaina ed ammoniaca viene servita alla mamma. La morte di Donna Assunta però non ha portato gli effetti sperati: Carmine, che si è fatto trapiantare gli occhi della signora, ha acquisito anche la sua persona e va a trovare i figli esordendo "Credevate di esservi liberati di me, è vero? Ciechi, siete poveri ciechi!".
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