Tu sei qui: Eventi e Spettacoli'Le origini dell'Ordine Ospitaliero di Gerusalemme', a Scala il libro di Gargano e Riponti
Inserito da (redazionelda), mercoledì 19 aprile 2017 21:13:24
"Le origini dell'Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme tra Outremer e Occidente latino" (Edizioni Antilia) è il titolo del volume che porta le prestigiose firme di Giuseppe Gargano e Danilo Riponti che sarà presentato domenica 23 aprile a Scala (Aula consiliare, ore 17).
L'evento, promosso dal Comune di Scala, dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana e dalla ProLoco Scala - Costa d'Amalfi, s'inquadra nell'ambito della ricerca di storia locale, cui negli ultimi tempi, gli Enti territoriali stanno offrendo un notevole impulso con l'obiettivo di recuperarne e valorizzarne i valori artistici e culturali.
Gli autori affrontano il tema storico e storiografico sulle origini dell'Ordine Ospitaliero dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (che nel corso della storia ha completato la sua esatta denominazione con le integrazioni, "detto di Rodi, detto di Malta"). Sorse a Gerusalemme in epoca antecedente alla Prima Crociata, per iniziativa di nobili Amalfitani, nell'ambito delle intense relazioni commerciali con l'Oriente.
Un Domus Hospitalis che potesse accogliere i malati e i pellegrini i quali, secondo la grande tradizione medievale, intraprendevano la Sancta Peregrinatio Hierosolymitana.
Da lì ebbe origine il Glorioso Ordine Cavalleresco Giovannita, primo tra tutti gli Ordini Monastico-militari, essendo state le altre celebri fraternitates (Templari, Teutonici) costituite dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati. Ancora oggi è vivo e attivo, nel settore dell'assistenza ai malati e ai deboli del mondo, erede di una autentica e ininterrotta tradizione crociata e ospedaliera.
Attraverso l'analisi delle due figure centrali dell'origine della Religione Giovannita, il fondatore Beato Gerardo Sasso* e il Maestro Raimondo du Puy, codificatore dell'Ordine attraverso i suoi Pracepta et Statuta, emergono potenti e mirabili i fondamenti di questa straordinaria Istituzione della Cristianità.
Nel corso della presentazione, una tavola rotonda, nella quale si confronteranno illustri docenti: a partire da Gerardo Sangermano, già ordinario di Storia Medievale all'Università degli Studi di Salerno, che si occuperà della questione storica e storiografica; Guido Iorio della Scuola Militare Nunziatella di Napoli che si interesserà della caratterizzazione militare; Marco Crisconio, studioso dell'Ordine che parlerà della sua tradizione storica.
La manifestazione sarà presieduta da S.E. l'Ambasciatore Don Carlo Marullo di Condojanni, principe di Casalnuovo, in rappresentanza del S.M.O.M. Interverranno gli autori, Giuseppe Gargano, Amalfitano, docente, storico del Medioevo, si occupa in particolare della Storia della Civiltà Amalfitana medievale sotto i profili politico, economico, sociale, urbanistico e Danilo Riponti, Veneziano, giurista e storico del Medioevo, studioso dell'Età delle Crociate e di Storia degli Ordini Cavallereschi Monastico-militari.
*Nato a Scala nel 1040, Frate Gerardo Sasso apparteneva alla nobile famiglia dei De Saxo e durante la prima crociata partì alla volta di Gerusalemme, approfittando della folta presenza amalfitana in Terrasanta. In quegli anni alcuni mercanti dell'antica repubblica marinara di Amalfi ottennero dal Califfo d'Egitto il permesso per costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza, quando, in Terrasanta, i cristiani ed i musulmani si tolleravano.
Quella chiesa fu dedicata a San Giovanni Battista, e lì nacque, nel 1050, una comunità monastica "l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme" - che si dedicava alla gestione dell'ospedale per l'assistenza dei pellegrini in Terra Santa - che divenne indipendente sotto la guida di frà Gerardo Sasso primo gran maestro (successivamente proclamato Beato). Con la conquista di Gerusalemme nel 1099 e con la costituzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei crociati in Terrasanta, cominciano ad affluire sempre più numerosi i pellegrini da tutto il mondo cristiano. Ma i musulmani non si rassegnano alla sconfitta e cercano ripetutamente di riconquistare la Palestina e l'Ordine si vide costretto ad assumere la difesa militare dei malati, dei pellegrini e dei territori sottratti dai Crociati ai Musulmani.
Il 15 febbraio del 1113 i "Giovanniti" vennero riconosciuti da papa Pasquale II come un vero e proprio Ordine religioso. Tutti i Cavalieri dell'ordine erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di Povertà, di Castità e d'Obbedienza, adottarono come insegna la croce amalfitana a otto punte che, oltre a legarli alle loro origini, simboleggiava le beatitudini della fede. In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, l'Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di vassallo del re di Sicilia.
Si può dire che l'ordine medioevale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798). Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato l'impegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Esistono in oltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105126101
Si è conclusa con un successo straordinario l'edizione del Ritmo Festival 2025, il festival Internazionale del Ritmo, la cui ripartenza con la direzione artistica di Vincenzo Romano è stata fortemente voluta dall'amministrazione De Prisco, con l'assessore alla cultura Valentina Oliva. Un viaggio tra...
A fare da sfondo uno dei panorami più belli del mondo, nell'aria i sentori del mare e dei limoni della costiera amalfitana, intorno lo splendido giardino fiorito di Villa Rufolo che già incantò Wagner: è questo lo scenario magico che anche nell'estate 2025 accoglierà alcune delle più note compagini orchestrali...
Sarà ancora una volta Nocera Inferiore ad accogliere lavoratrici e lavoratori per celebrare la Festa del Primo Maggio, in un appuntamento organizzato da Cgil, Cisl e Uil nel solco della tradizione. Un’occasione per consolidare la coscienza storica e rinnovare il valore e i valori sui quali si fonda l’azione...
Torna il tradizionale appuntamento del 1° maggio a Salerno con il 1MayDay, giunto ormai alla sua ottava edizione. L'evento, promosso dalle organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL, e organizzato da numerose realtà associative locali rappresentate dal Comitato Verso il Primo Maggio di Salerno, gode...
Un fine settimana all'insegna della passione, del ricordo e della spettacolarità. Sabato 3 e domenica 4 maggio 2025, Cava de' Tirreni accoglierà l'undicesima edizione del Trofeo "Roberto Manzo", evento organizzato dall'Ente Sbandieratori Cavensi e divenuto negli anni un appuntamento imperdibile per gli...