Tu sei qui: Eventi e SpettacoliChamber music in Ravello, stasera all'Annunziata il pianista pugliese Davide Valluzzi
Inserito da (redazionelda), lunedì 9 luglio 2018 09:24:45
Il concerto in programma stasera, lunedì 9 luglio, al Complesso Monumentale dell'Annunziata di Ravello, vede protagonista il pianista pugliese Davide Valluzzi, che aprirà il suo recital con la Toccata in re minore K141 di Domenico Scarlatti, una delle più raffinate composizioni del musicista napoletano, e anche una tra le più insolite. Si tratta di un pezzo che richiede notevole virtuosismo da arte dell'esecutore, con i numerosi incroci di mano e altre acrobazia sulla tastiera eseguite con tempi molto rapidi a volte cercando di imitare le sonorità di un mandolino.
Rimaniamo nella musica del Settecento con la Partita n.4 BWV 828 di Johan Sebastian Bach, che fa parte delle Sei Partite (BWV 825-30), pubblicate a partire dal 1726, a distanza di circa un anno l'una dall'altra. La Partita IV in re maggiore (BWV 828), in particolare, si apre con una ouverture francese la cui seconda parte è costituita da un'ampia fuga. Ad essa fa seguito una allemande di grande cantabilità.
Dopo la courante compare un'aria italiana, quasi un preludio alla sarabande. Dopo un breve menuet, a chiudere la suite è una gigue, che presenta nella seconda parte un nuovo motivo melodico con il primo tema che svolge la funzione di controsoggetto.
Conclude la prima parte del concerto la Prima serie delle Images di Claude Debussy. Si tratta un'opera matura, che, insieme alla serie successiva, costituisce un punto di svolta nella storia della tecnica pianistica ed è senza dubbio uno dei risultati più alti dell'arte di Debussy. La serie comprende tre pezzi: Reflets dans l'eau ("Riflessi nell'acqua"), un brano strutturalmente complesso, costituito da continua di idee musicali che evocano la sensazione visiva dell'acqua.
Seguono Hommage à Rameau ("Omaggio a Rameau"), una lenta sarabanda, ora sensuale ora introspettiva e perfino malinconica e Mouvement ("Movimento"), un pezzo molto vivace , di notevole difficoltà tecnica, costruito sull'ostinata ripetizione di una rapidissima terzina di semicrome.
Valluzzi eseguirà poi, nella seconda parte del concerto, la Sonata n.2 op.22 di Robert Schumann, che ebbe una stesura particolarmente lunga e travagliata. Cominciata nel 1828, come seconda delle sole tre sonate composte, Schumann vi rimette mano ancora nel 1833 quando scrive il primo e terzo movimento. Nel 1835 Schumann scrive anche l'ultimo tempo, ma la moglie Clara, virtuosa pianista che era solita testare tutte le composizione create dal marito, lo considera di eccessiva difficoltà, lo fa desistere dall'inserirlo nella Sonata e questo movimento originale rimane così parte a sé stante rispetto all'opera.
Tale finale verrà poi pubblicato postumo come Presto passionato in sol minore.
Il concerto si chiude con la Totentanz (Danza della Morte) di Fraz F. Liszt. La composizione, originalmente per pianoforte e orchestra, fu poi trascritta dallo stesso Liszt per pianoforte solo.
La fonte d'ispirazione per il musicista fu l'affresco "Il trionfo della morte" di Francesco Traini ammirato durante una visita al Campo Santo Monumentale di Pisa nel 1838.
Il brano si basa sulla sequenza gregoriana dei Dies Irae, composto nel XIII secolo da Tommaso da Celano. Il tema, ripreso e variato con fantasia, viene arricchito con trasposizioni ritmiche e armoniche dagli effetti travolgenti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109613104
L'11 giugno scorso il sipario del Teatro Diana di Nocera Inferiore si è aperto su un momento speciale: la scuola di danza "Dancing in the Moonlight", diretta da Trofimena Sarno, ha festeggiato il suo 10° anniversario con un saggio spettacolo carico di energia, emozione e talento. Sul palco si sono alternati...
"The Heartist Aperitif" non è il solito evento aziendale: è un momento d'incontro informale, ideato per mettere al centro le persone, le connessioni autentiche e il valore della condivisione. Organizzato da The Amalfi Coast Heartist, l'appuntamento si terrà nella splendida cornice dell'Hotel Tramonto...
La Fondazione Ravello, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma, presenta "Le Donne dell'Antichità" di Anselm Kiefer, esposizione che sarà allestita a Villa Rufolo dall'11 luglio al 26 agosto 2025 nell'ambito del Ravello Festival 2025. Il progetto si concentra su uno dei temi più ricorrenti nella...
Stasera, 16 giugno, a Ravello, con inizio alle ore 19 e partenza da piazza Duomo, la compagnia teatrale Citrea porterà in scena lo spettacolo "Vaiana", una riscrittura ispirata all'amato film d'animazione Disney Oceania, che metterà al centro il tema della salvaguardia marina. La giovane protagonista...
Quindici anni dopo il suo inizio, il Fabula, iniziativa culturale nata da un'idea di Andrea Volpe, è ancora qui. Cambiano i volti, le parole, i sogni. Ma una cosa resta immutata: l'idea che scrivere una favola possa davvero cambiare qualcosa, rendere il mondo migliore. La sei giorni del Premio prende...