Tu sei qui: Eventi e SpettacoliAl Gusta Minori rivivono le atmosfere dello sbarco alleato dell'8 settembre 1943
Inserito da (redazionelda), mercoledì 17 agosto 2016 18:00:28
Sarà un tema importante e straordinariamente attuale quello trattato nel corso della ventesima edizione del Gusta Minori, la kermesse spettacolar-gastronomica organizzata in collaborazione con la Scabec, società regionale per la valorizzazione dei Beni Culturali.
Dal 26 al 28 agosto gli scorci e gli scenari più caratteristici della bella cittadina costiera faranno da cornice a sketch teatrali, coreografie e musiche originali che racconteranno la vita e le emozioni all'indomani dello sbarco dell'8 settembre 1943.
I maggiori quotidiani italiani dell'epoca pubblicavano in prima pagina la notizia della fine dell'alleanza militare con la Germania e la resa incondizionata dell'Italia; una data cruciale, di quelle che hanno sicuramente fatto la storia del nostro Paese. Da quel momento in poi cominciò una nuova stagione di democrazia per il paese che portò alla nascita della Repubblica e successivamente a una forte ripresa economica.
Un ossimoro di emozioni, dunque, sentimenti contrastanti che turbavano gli animi già molto provati degli abitanti della Costiera Amalfitana che, per quasi un mese, vissero in prima linea la controffensiva alleata con lo sbarco delle truppe anglo-americane sul litorale salernitano e l'avanzata verso Napoli attraverso il Valico di Chiunzi (operazione Avalanche - clicca qui per approfondire le vicende storiche).
Le sette scene, a cui hanno lavorato intensamente la regista Lucia Amato e il direttore artistico ed autore delle musiche Gerardo Buonocore, raccontano proprio questo turbinio di vicende ed attimi concitati, con coinvolgente musica dal vivo, coreografie ed esibizioni di attori professionisti e comparse.
«Le sofferenze, le ingiustizie, le contraddizioni appaiono come qualcosa di tragicamente necessario ma mutabile, il male non è scontato e la guerra diventa uno stato precario, provvisorio e si avrà voglia di intervenire, di trasformare, di ricominciare a sognarne la fine nell'attesa del giorno della liberazione dove al ritmo dello swing e boogie woogie si riconquista la voglia di vivere con dignità - racconta Buonocore, direttore artistico del Gusta Minori sin dal 1997 - L'elemento musicale insegue la ricerca del passaggio giornaliero della sua emozionalità normale ma nel contempo stravolta da eventi straordinari. Il momento storico ricco di cambiamenti rinnova l'idea della musica esaltando la volontà di "metamorfosi". Le novità musicali d'oltre-oceano - conclude - influenzano tutta l'Europa liberata e non potevano non sbarcare nella nostra terra contaminandone gioiosamente l'atmosfera».
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