Tu sei qui: Economia e TurismoDe Rosa (SMET) lancia l'allarme: crisi nel Mar Rosso mette a rischio l'export italiano
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 12 gennaio 2024 11:41:57
"Attenzione al forte rischio di un nuovo picco inflattivo a causa della guerra nel Mar Rosso e della nuova tassazione europea sul trasporto marittimo: le guerre non producono solo morte e distruzione, ma contribuiscono in maniera significativa anche al cambio delle rotte logistiche, modificando significativamente i tempi e i relativi costi per gli approvvigionamentii globali". È questo il commento di Domenico De Rosa, CEO di SMET, riguardo la crisi nel Mar Rosso.
"Le conseguenze si stanno estendendo rapidamente sull'intero scenario mediorientale e stanno causando un aumento dei costi del trasporto marittimo che transita nel Canale di Suez - continua De Rosa -. Ciò avviene soprattutto per le azioni degli Houthi verso quelle navi in transito davanti alle coste dello Yemen e che ritengono legate a Israele. Queste azioni hanno causato un immediato aumento dei premi assicurativi per i mercantili che transitano in quell'area. Il rischio è alto per tutti perché gli Houthi considerano come bersaglio qualsiasi nave che secondo loro abbia legami con Israele. Sappiamo, però, che c'è una complessità dell'organizzazione del trasporto marittimo globale che rende difficile identificare una nave con una singola nazione. Non conta solo la bandiera: In gioco ci sono la proprietà della nave, la società che la noleggia e quella che la usa. Per contrastare gli attacchi degli Houthi, Stati Uniti e Gran Bretagna stanno rinforzando la presenza di navi militari nell'area".
Per il CEO di SMET "la situazione è sempre più complessa e il fattore determinante sull'aumento dei costi della navigazione è il cambiamento delle rotte per evitare proprio il Mar Rosso optando per la circumnavigazione dell'Africa. Questa condizione terroristica nel Mar Rosso potrebbe essere il più pericoloso generatore di una nuova inflazione globale".
Non c'è, però, il solo conflitto a tenere banco. "A questo, si aggiunge l'applicazione degli ETS sul trasporto marittimo, una tassa imposta dall'Unione Europea sulle emissioni di CO2 delle sole navi europee che è stata applicata dal primo giorno del 2024, costringendo di fatto gli armatori a adeguare il proprio listino noli - spiega De Rosa -. Circa 260 euro in più sulla tratta marittima andata e ritorno tra Catania e Ravenna, circa 200 euro tra Catania e Genova/Livorno, un aumento di circa il 15/20% su tutte le tratte marittime ro-ro. Un aumento dei costi che, per alcuni beni, avrà un impatto disastroso, e che metterà in seria difficoltà le imprese nell'area dell'Italia insulare. Vediamo come i porti siano altamente sensibili e ora più che mai dobbiamo avere cura della più importante industria della nostra Provincia e fare le scelte giuste per il rilancio di questa infrastruttura strategica (il Porto di Salerno), non solo per la nostra terra ma per l'intero Mezzogiorno d'Italia".
L'auspicio di De Rosa è che il nuovo Parlamento Europeo "possa rivalutare l'effettiva utilità di questa tassazione, che non produce alcun effetto benefico per l'ambiente ma piuttosto genera maggiori costi ai consumatori europei. I cittadini europei sono già provati da anni di grande complessità, soprattutto in Italia, dove in tanti hanno visto il proprio potere d'acquisto assottigliarsi anno dopo anno".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105522107
C'è un nuovo modo di scoprire Minori, ed è già destinato a conquistare i visitatori: si chiama "Welcome to Minori" Tour, ed è il progetto innovativo ideato da A & C Consulting, l'azienda guidata da quasi trent'anni da Ennio Cavaliere e Maria Pia Apicella. Un'iniziativa che unisce accoglienza, paesaggio...
Spiagge e riviere si confermano motore dell'estate italiana e campana. Tra giugno e agosto, secondo lo studio condotto da CST - Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti Nazionale, nei comuni balneari di tutta Italia sono attesi 20,7 milioni di arrivi e 110,1 milioni di presenze...
È stato presentato ieri, lunedì 23 giugno, presso Palazzo Sant'Agostino, sede della Provincia di Salerno, il progetto europeo "Dual Tourism", iniziativa internazionale che punta a rivoluzionare il settore turistico attraverso formazione, digitalizzazione, inclusività e sostenibilità. La Provincia di...
"L'ospitalità di lusso riguarda il rapporto umano e la capacità di trasmettere emozioni". Con queste parole, Vito Cinque - proprietario insieme al fratello Carlo del leggendario hotel Il San Pietro di Positano- sintetizza la filosofia che da 55 anni anima uno degli indirizzi più iconici della Costiera...
Funzione di geolocalizzazione e una mappa interattiva per monitorare lo stato delle strutture ricettive sul territorio: con l'introduzione del Cruscotto Operatori Comunali della Banca Dati Strutture Ricettive, il Ministero del Turismo, in un'ottica di digitalizzazione della PA, di collaborazione reciproca,...