Il Vescovado Costiera Amalfitana

Si è chiusa sulle sponde del Lago di Como la XVII edizione del Festival Nazionale de "I Borghi più Belli d'Italia", ospitata per la prima volta in Lombardia dal borgo di Bellano. Una tre giorni intensa di incontri, dibattiti, spettacoli folkloristici, degustazioni e itinerari culturali, che ha riunito le comunità aderenti alla rete nazionale dei Borghi più belli, valorizzando le eccellenze locali e affrontando i temi cruciali del futuro dei piccoli centri.

Tra i protagonisti di questa edizione anche Atrani e Vietri sul Mare, che hanno rappresentato la Costiera Amalfitana in uno dei contesti più significativi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio italiano.

Atrani, il borgo più piccolo d'Italia per estensione territoriale, ha portato la sua voce e la sua identità, condividendo esperienze e buone pratiche con le altre comunità presenti. "Un grazie speciale al sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, e a tutta la cittadinanza - ha dichiarato il sindaco di Atrani, Michele Siravo - che con la loro calorosità e disponibilità hanno reso questa edizione un momento indimenticabile di confronto e condivisione. Pur nella distanza geografica, i borghi partecipanti hanno scoperto di affrontare sfide simili: la mobilità e l'accessibilità, il rischio di spopolamento, la tutela del paesaggio e la sostenibilità dello sviluppo. Temi cruciali che, proprio grazie a queste occasioni, diventano spunti di riflessione comune e di ricerca di soluzioni condivise. Eventi come questo rafforzano i legami, stimolano nuove sinergie e ci ricordano che i borghi, insieme, hanno la forza di guardare con fiducia al futuro".

Grande soddisfazione anche per Vietri sul Mare, da sempre simbolo della tradizione ceramica. "Il festival rappresenta l'appuntamento annuale più importante dell'associazione - ha sottolineato il sindaco Giovanni De Simone - e per noi è una grande opportunità di visibilità e confronto. Valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, coniugandolo con uno sviluppo economico e sociale sostenibile, è la sfida che vogliamo portare avanti per tenere alto il nome di Vietri sul Mare".

Il Festival ha acceso i riflettori sulla capacità dei borghi di essere laboratori di idee e di buone pratiche, affrontando insieme questioni cruciali come il rischio di spopolamento, la sostenibilità dello sviluppo e la tutela del paesaggio. Il testimone ora passa alla Puglia, che ospiterà l'edizione 2026.