Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il 1° aprile, uno dei pilastri del Presidio ospedaliero "Costa d'Amalfi" ha concluso il suo percorso lavorativo. Il dottor Enrico Fierro, medico chirurgo di Tramonti, ha finalmente raggiunto la meritata quiescenza.

Fierro è stato un punto di riferimento essenziale per il territorio, svolgendo il suo lavoro con abnegazione, responsabilità e professionalità. Membro del Rotary Club Costiera Amalfitana, ha partecipato attivamente all'iniziativa "Le Domeniche della Salute", che offre visite specialistiche gratuite nei vari comuni della Costiera Amalfitana, con l'obiettivo di garantire l'accesso alle cure mediche a tutti, senza distinzioni.

Oltre alla sua attività medica, il dottor Fierro ha anche svolto un ruolo attivo nella vita politica locale. Ha ricoperto la carica di sindaco di Tramonti dal 1995 al 1999, dimostrando il suo impegno per il benessere della sua comunità. Durante la sua carriera, il suo impegno e la sua umanità non sono passati inosservati.

A festeggiarlo, ieri, 8 maggio, presso il ristorante "Il Castagneto", la moglie Ornella Savastano e le tre figlie Anna, Noemi e Michelle.

Nel corso della serata il presidente del Rotary Club Costiera Amalfitana, Salvatore Ulisse Di Palma, ha voluto dedicargli un pensiero speciale, elogiando il suo spirito guerriero, la sua umanità e il suo amore verso il prossimo e la famiglia.

«Caro Enrico Fierro, un altro traguardo è raggiunto: il pensionamento, che, praticamente, ha solo un valore burocratico perché per chi ti conosce, sa il tuo spirito di guerriero e sa quanto ti costerebbe fermarti. Indomito compagno di professione, dotato di spirito di servizio, ma soprattutto di grande umanità, amore verso il prossimo e la famiglia: credo che queste siano le doti che hanno fatto parte della tua lunga vita, fatta sì di sacrifici, ma anche di tante soddisfazioni. Amico mio, fraterno amico, cosa augurarti se non che tu possa continuare ancora a lungo questa strada a te destinata, sicuramente amata e rafforzata dai sentimenti del tuo credo, da un impegno altruistico che non ti è mai pesato e mai ti peserà, perché tu sei un'anima e, l'anima sa solo librarsi nell'Universo, riscaldare ed illuminare. Ti voglio bene, amico mio fraterno».