Tu sei qui: Echi e FavilleBuon compleanno mastro Antonio Amato, figlio d’arte ravellese
Inserito da (redazionelda), martedì 2 gennaio 2018 18:33:37
È senza dubbio uno degli ultimi esponenti della tradizione edilizia ravellese. Antonio Amato spegne oggi le 85 candeline. Figlio d'arte (suo padre Francesco, mastro Ciccio, è stato geniale lavoratore della pietra), erede della tradizione medievale dei "magistri fabricatores" ravellesi, ha proseguito con stile e passione, il lascito paterno.
Dei nove figli di mastro Ciccio, Antonio è stato l'unico a proseguire le orme di suo padre, lavorando anche al restauro di importanti palazzi patrizi di Ravello. Sin da bambino, affascinato e attratto da quella vena artistica, Antonio seguiva suo padre nell'attività scultorea tanto da essere messo subito alla prova. «Mi incaricò di scolpire sulla pietra i contorni delle figure che doveva realizzare e che aveva riprodotto su carta, fittamente forati per lo spolvero» così scriveva ne "Il fuoco e la luce" di Guido Fulchignoni, volume edito nel 1992.
Come molti Ravellesi della sua generazione che hanno costruito l'ossatura della Ravello contemporanea, mastro Antonio non ha fatto mancare il suo impegno civile. Già assessore al Comune di Ravello durante il mandato del sindaco Salvatore Sorrentino, fino al 1985, ha garantito il suo apporto critico e costruttivo nel corso dei vari avvicendamenti a Palazzo Tolla. Né mancava la sua fattiva partecipazione alle tradizioni cittadine: dalla Sagra dell'Uva alla Via Crucis in Costume, dai Battenti alla realizzazione del palco sull'infinito del Festival di Ravello.
Nel 2014 ricevette l'apprezzamento di Vittorio Sgarbi durante l'esecuzione di un portale tufaceo presso la propria abitazione di Via Trinità (nella foto). Il noto critico d'arte, diretto a Villa Cimbrone, non impiegò molto a comprendere la perizia e l'abilità dell'ottantenne artigiano.
Non a caso erano ferme le sue posizioni sulla salvaguardia dell'immenso patrimonio storico-monumentale della Città. Insomma, un Ravellese autentico, figlio di un paese che sta clamorosamente sotterrando la propria coscienza storica. E per noi questa è l'occasione per ricordare quelle storie di impegno che hanno caratterizzato la crescita cittadina.
Oggi mastro Antonio ha ricevuto l'abbraccio affettuoso della sua famiglia che gli ha riservato degni festeggiamenti. E anche noi del Vescovado auguriamo, al caro Mastro Antonio, un felice compleanno.
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