Il Vescovado Costiera Amalfitana

Tramonti ha ancora una volta lasciato il segno con i suoi sapori autentici e le tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Alla seconda edizione della Fiera dei Sapori d'Italia, ospitata nei giardini di Villa Torlonia a Frascati, la pizza tramontana è salita sul podio grazie al talento e alla creatività del maestro pizzaiolo dell'agriturismo "Da Regina" Antonio Erra, che è anche presidente dell'Associazione Pizza Tramonti.

Erra ha conquistato il terzo posto nel "Palio dei pizzaioli", uno degli eventi più attesi e seguiti della manifestazione che ha visto confrontarsi maestri provenienti da tutta Italia. La sua pizza, un perfetto connubio tra innovazione e rispetto della tradizione, è stata realizzata con un impasto di farine integrali aromatizzate al finocchietto e guarnita con provola, fior di latte, zucca trifolata, pancetta, noci fresche e una cialda di caciocavallo semi-stagionato: tutti prodotti rigorosamente made in Tramonti.

La giuria e il pubblico hanno premiato non solo la bontà della proposta, ma anche la sua capacità di raccontare, attraverso i sapori, la storia e l'identità del territorio. Oltre al piazzamento sul podio, Erra ha ricevuto anche il prestigioso titolo di "Ambasciatore della Cucina Italiana", un riconoscimento che valorizza chi contribuisce a diffondere nel mondo la cultura enogastronomica del Paese.

La premiazione è stata affidata all'onorevole Angelo Rossi, sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, che ha sottolineato come la pizza rappresenti «un pilastro dell'identità italiana e un volano per l'economia nazionale».

Grande l'emozione di Erra: «Ricevere un premio così importante, insieme al titolo di Ambasciatore della Cucina Italiana, significa portare ancora più in alto il nome di Tramonti e della nostra tradizione. È un riconoscimento che dedico al mio territorio e a chi ogni giorno crede nella qualità e nel valore delle radici».

Un risultato che è motivo di orgoglio non solo personale ma collettivo, per una comunità che da decenni fa della pizza un simbolo di riscatto e di identità. La pizza di Tramonti è stata infatti la prima in Italia a ottenere la denominazione comunale (De.Co.), segno di un legame indissolubile tra gusto e tradizione.

Ancora una volta, dunque, Tramonti dimostra la sua capacità di imporsi come ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, confermando la forza di una filiera che affonda le radici nel territorio e guarda al futuro con passione e autenticità.