Tu sei qui: CuriositàPesce d’aprile: origini e significato del giorno degli scherzi
Inserito da (admin), venerdì 1 aprile 2016 10:03:42
Si festeggia in ogni parte del mondo, ma le sue origini sono da far risalire alla Francia di Re Carlo IX. Le "poisson d'avril", ovvero il "pesce d'aprile", è una bizzarra ricorrenza istituita quando, attraverso il decreto di Roussillon, nel 1583, il re decretò l'adozione del calendario gregoriano. Fino ad allora le celebrazioni del nuovo anno cominciavano il 25 marzo e finivano una settimana dopo, il 1 aprile appunto. La leggenda vuole che nonostante il capodanno fosse stato fissato al primo gennaio, molti francesi o contrari a questo cambiamento continuarono a scambiarsi regali e a festeggiarlo durante la settimana che terminava con il 1 aprile. Dei burloni però decisero di ridicolizzarli, consegnando regali assurdi o pacchi vuoti e facendo nascere così la tradizione di fare scherzi il primo giorno di aprile. La vittima degli scherzi era definita "pesce" per via dello zodiaco: in quella data il Sole lasciava la costellazione dei Pesci.
Di qui, l'usanza di festeggiare il primo aprile facendo scherzi si è diffusa in tutta l'Europa e poi in tutto il mondo, assumendo connotazioni particolari in ogni luogo. In Italia l'usanza dell'1 aprile è piuttosto recente: risale agli anni tra il 1860 e il 1880, quando a recepirla furono i mercanti genovesi. Nei paesi anglofoni questa giornata si chiama "April fool's day" ("Il giorno dello sciocco d'aprile"), dove il termine "fool" richiama alla mente il "Fool", il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la connotazione scherzosa della festa. In Germania invece è denominata "Aprilscherz", cioé "Scherzo d'Aprile". Nella Scozia delle Highlands il pesce d'aprile dura due giorni: nel secondo, il "Taily Day", ci si diverte ad attaccare sulla schiena dei malcapitati un foglietto con la scritta "Kick me!" (Dammi un calcio). Anche l'India ha il suo pesce d'aprile, ma è già passato: cade infatti un giorno prima, il 31 marzo, quando nella festa Huli che celebra la primavera ci si prende gioco di tutti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108934103
"Dal New York Times al Guardian: il Cilento si afferma tra le mete più belle d’Italia! Un segreto ben custodito fino a qualche tempo fa, oggi il Cilento è sotto i riflettori del turismo internazionale. The Guardian celebra questa terra straordinaria, collocandola al primo posto tra le destinazioni da...
Ci risiamo. La cultura "woke" ha trovato un nuovo bersaglio: i mattoncini Lego. Secondo un tour autoguidato proposto dallo Science Museum di Londra, il modo in cui i pezzi si incastrano - con perni sporgenti da un lato e fori dall'altro - sarebbe una rappresentazione binaria del genere, un concetto che...
Atrani, uno dei gioielli più preziosi del nostro territorio, è stato scelto per rappresentare il mese di agosto nel calendario 2025 dell'Arma dei Carabinieri, dedicato ai Borghi più belli d'Italia. Un riconoscimento che sottolinea il valore storico, artistico e paesaggistico di questo incantevole borgo,...
Stasera, 21 gennaio 2025, il cielo offrirà uno spettacolo imperdibile: sei pianeti del Sistema Solare saranno visibili contemporaneamente, un evento raro che affascinerà appassionati e curiosi in tutto il mondo. La cosiddetta "Parata di Pianeti" permetterà di osservare Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere...
Lo scorso 14 gennaio la cometa C/2024 G3 (ATLAS), la più luminosa del 2025, ha raggiunto la minima distanza dal Sole (perielio) e la massima luminosità, rendendosi chiaramente visibile dall'Italia. Ad immortalarla Simeone Pendolo, astrofotografo e socio dell'Associazione Tuscolana di Astronomia di Roma,...