Il Vescovado Costiera Amalfitana

Ravello, come diversi comuni della Costa d'Amalfi, è meta prescelta da coppie di tutto il mondo per il fatidico "sì". Ma rispetto agli altri luoghi la Città della Musica è sempre capace, sin dai tempi del Grand Tour, di conquistare, più di chiunque altro, i viaggiatori britannici che ancora oggi la elevano a patria dello spirito. E a dire il vero a Ravello è ben percepibile questo clima "british", grazie proprio al suo aplomb di Città nobile e superba. Questa mattina il clima era più "scottish", con gli usi e i costumi degli invitati al matrimonio che intorno a mezzogiorno hanno sfilato in piazza Vescovado. Abito rosa costellato di cristalli per la bionda sposa - che sembra una vera principessa - e kilt (il tipico gonnellino scozzese a quadri) per l'uomo e per la schiera di giovani invitati, tutti di buona famiglia, che hanno intonato, con le loro cornamuse, le melodie tipiche scozzesi per il dì di festa, per la gioia di tanti turisti e residenti che non hanno resistito ad immortalare il momento. Le foto della giornalista Lucia Serino descrivono al meglio l'attimo.

Eleganza fuori misura per gli uomini in kilt dai diversi colori, che si differiscono per famiglia e casata: cintura alta di pelle, con fibbia lavorata d'argento; lo sporran, un borsellino di pelle, portato sul davanti del kilt, che riprende il motivo della cintura e per finire il tartan, il classico tessuto a quadri che forma la gonna a portafoglio che va indossata senza biancheria intima, proprio come vuole la tradizione (naturalmente ci asteniamo dal verificare).

L'uniforme si completa con calze alte e con scarpebrogues, delle calzature particolari con lacci molto lunghi da annodare a forma di triangolo e attorno alla caviglia, sul davanti o sul lato del piede.

Usi e costumi che continuano a resistere anche in tempi ultramoderni, grazie all'inconfondibile stile del popolo britannico, sempre legato alle sue usanze perché il più conservatore e fiero di tutti. Party nella meravigliosa cornice di Villa Eva dove, come da tradizione, non saranno risparmiati boccali di birra e bottiglie di wisky.