Tu sei qui: CulturaRavello celebra i cento anni dalla nascita di Gore Vidal con una giornata di studi
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 29 settembre 2025 11:34:09
Una giornata di studi dedicata a Gore Vidal, in occasione dei cento anni dalla nascita dell'intellettuale statunitense, avvenuta a West Point, il 3 ottobre 1925. Un tributo della sua amata Ravello dove visse, a partire dal 1972, realizzando nel buen ritiro di villa La Rondinaia, una parte significativa della sua produzione letteraria.
Venerdì 3 ottobre, alle ore 17, nell'auditorium di Villa Rufolo, l'omaggio dal titolo "Buon Compleanno Gore", promosso dal Comune di Ravello, in collaborazione con il Centro Universitario per i Beni Culturali e l'associazione culturale Ravello Nostra.
L'incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, del presidente del Centro Universitario per i Beni Culturali, Alfonso Andria, del presidente dell'associazione culturale Ravello Nostra, Paolo Imperato. Previsti gli interventi della giornalista Erminia Pellecchia, di Alfonso Amendola, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Salerno e di Elido Fazi, editore in Italia delle opere di Gore Vidal, che racconterà anche la sua storia di amicizia con il poliedrico autore di libri, saggi, sceneggiature e testi teatrali.
Al termine, sarà proiettato il documentario "Anima e Gore", per la regia di Pierfrancesco Cantarella, a cura dell'Archivio Cinematografico Costiera Amalfitana, che racconta l'amicizia di alcuni abitanti di Ravello con Gore Vidal, scomparso a Los Angeles, il 31 luglio 2012. Si parte da Antonio Scurati, habitué della Città della Musica, che riuscì ad organizzare un dibattito pubblico tra l'autore di opere come "La statua di sale", "Giuliano", "L'età dell'oro" e "Palinsesto" e Toni Negri, per passare all'autista di Vidal, che si ritrova in una sala privata del Vaticano alla festa esclusiva per gli ottant'anni di Gianni Agnelli, al giovane musicista ravellese che su richiesta di Vidal accompagna James Taylor a Napoli a fare un concerto. Fino all'amico, sempre originario della località costiera, ospitato a Los Angeles nella residenza americana di Vidal e che si trova a cucinare gli spaghetti per Paul Newman e ad essere ospite sul palco per il concerto di Natale di Rod Stewart. Questi ed altri racconti si intrecciano con le immagini degli ultimi giorni passati da Vidal a Ravello, mentre il regista Nicholas Wrathal ultimava le riprese del suo documentario sullo scrittore americano.
"E' un dovere, per la nostra comunità, mantenere viva la memoria di un protagonista assoluto della cultura internazionale, che scelse Ravello come luogo dell'anima e dove visse per ben 33 anni - sottolinea il sindaco Vuilleumier - Abbiamo voluto promuovere questo appuntamento, affinché soprattutto i giovani del nostro territorio possano conoscere l'enorme eredità di Vidal, insignito della cittadinanza onoraria nel 1980, che spazia dai libri ai saggi su temi politici, storici e letterari, dalla televisione al cinema, al teatro. Senza dimenticare il contributo nella promozione di Ravello nel mondo, ospitando nella sua casa grandi personaggi del Novecento".
(Foto: Maria Abate)
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