Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleDalla Russia una stretta sui media per frenare le «fake news»: bandita la parola «guerra», si rischiano fino a 15 anni di reclusione
Scritto da (Redazione LdA), lunedì 7 marzo 2022 10:35:16
Ultimo aggiornamento lunedì 7 marzo 2022 10:38:09
Per i cittadini russi è sempre più difficile capire cosa sta accadendo realmente in Ucraina e non cadere vittima della propaganda del Cremlino.
Diversi media russi e internazionali hanno annunciato chiusure e limitazioni a causa di una legge approvata venerdì scorso dalla camera bassa del Parlamento russo che introduce pene fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di "fake news" sull'operazione militare in corso in Ucraina.
In Russia sia Facebook che Twitter sono stati bloccati, alcuni giornali (come l'indipendente Mediazona) sono stati chiusi e altri servizi, fra cui Tik Tok, sono stati costretti ad autolimitarsi. La censura non risparmia nemmeno le testate straniere: in alcuni casi, l'accesso ai siti risulta bloccato. Una stretta sui media che, spiega il portavoce della presidenza Dmitry Peskov, «nasce dalla necessità urgente dettata da una guerra di informazione contro la Russia».
Già prima del conflitto, la Russia era uno dei Paesi con minore libertà di stampa nel mondo. Reporters Without Borders la posizionava al 150esimo posto su 179. Nell'ultima settimana la situazione è ulteriormente peggiorata sia per alcuni provvedimenti presi da Roskomnadzor, l'agenzia statale delle comunicazioni, sia per l'approvazione di una bozza di legge che criminalizza la diffusione di presunte «fake news» sulle operazioni militari. Le autorità russe pretendono che si parli solo di «operazioni militari» e non di «guerra», «conflitto» o «invasione».
E così, Novaya Gazeta, uno dei principali giornali indipendenti russi - noto tra l'altro per essere diretto dal vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2021 Dmitry Muratov - ha scelto di informare la popolazione su quanto accade in Ucraina, ma solo sotto l'aspetto socio-economico. Tutti i contenuti in cui si parla del conflitto saranno eliminati.
Per combattere gli apparati del Cremlino, il gruppo di hacker internazionale Anonymous propone di postare le immagini del conflitto nelle recensioni dei ristoranti o dei luoghi su Google Maps.
Nel frattempo, oltre quattromila persone sono state arrestate domenica 6 marzo nelle manifestazioni in Russia contro l'invasione dell'Ucraina. Dall'inizio delle proteste, i manifestanti arrestati sono stati più di 12mila. A denunciarlo è l'ong Ovd-Info che monitora le violazioni sui diritti umani e combatte la persecuzione politica.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106212103
Intorno alle 17 di oggi, 17 agosto, una signora di mezza età si è sentita male mentre era a bordo di un bus Sita diretto ad Amalfi. Quando ormai l'autobus era giunto a Maiori, all'altezza dell'Hotel Pandora, la donna ha chiesto all'autista la cortesia di accostare per consentirle di scendere e prendere...
Una coppia a bordo di un motorino è scivolata all'interno della galleria di Ravello, intorno alle 13.10 di oggi, 17 agosto. I due, italiani sulla cinquantina, sono scivolati sulle bande sonore di rallentamento nella semicurva. Fortunatamente non sopraggiungeva nessun auto e gli sfortunati pare abbiano...
Investito da un motociclista che era stato fermato perché trovato in sosta vietata. Tragedia sfiorata a Ravello, dove un agente della polizia municipale ha rischiato grosso, ieri, 16 agosto, durante l'orario di servizio. L'agente, alla richiesta di documenti, è stato travolto dal conducente della moto...
Traffico in tilt, nell'ora di punta, sulla Statale 163 Amalfitana in mercoledì post Ferragosto. Oggi, 17 agosto, da Castiglione ad Amalfi le auto sono imbottigliate in una situazione che sembra senza via d'uscita, nonostante la presenza di ausiliari. Nel traffico, tra Atrani e Amalfi due ambulanze tentano...
È atteso alla serata finale della prima edizione del "Cilento Fest", il 21 agosto a Perito, ma prima si è concesso una pausa in Costa d'Amalfi. Stiamo parlando di Giulio Scarpati, attore che il pubblico televisivo italiano ha conosciuto e amato per il ruolo di Lele nella fiction "Un Medico in Famiglia"....
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.