Tu sei qui: CronacaSequestrato laboratorio per smalti a Trani, trovata sostanza cancerogena in oltre 12mila flaconi
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 13 ottobre 2025 13:49:46
Un laboratorio clandestino per la produzione di smalti per manicure, contenente una sostanza potenzialmente cancerogena, è stato sequestrato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani. L'operazione ha portato al sequestro di oltre 12.000 flaconi pronti per la vendita e una tonnellata di materia prima, anch'essa contenente la pericolosa sostanza, destinata alla produzione di smalti.
Il laboratorio, situato alla periferia di Trani, operava clandestinamente all'interno di un capannone industriale. Qui, i militari hanno trovato la sostanza Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO), un componente vietato dal 1° settembre 2023 nell'Unione Europea per la sua natura cancerogena e tossica per la riproduzione. La sostanza era contenuta sia nei flaconi di smalto, pronti per essere immessi sul mercato, sia nella materia prima accumulata, pronta per essere confezionata.
La scoperta è stata il frutto di un'indagine mirata, condotta dai finanzieri della Compagnia di Trani, che avevano avviato un'attività di monitoraggio sulle aziende locali del settore cosmetico. A seguito di indagini preliminari, sono state individuate due aziende legate tra loro, entrambe con indici di pericolosità elevati, come testimoniano gli ingenti acquisti di materie prime dall'estero. Durante i successivi accessi ispettivi, sono stati trovati e sequestrati oltre 200 flaconi contenenti la sostanza vietata e una tonnellata di materia prima.
Non appena il pericolo è stato identificato, le Fiamme Gialle hanno esteso la perquisizione agli altri spazi aziendali, dove sono stati sequestrati ulteriori 11.800 flaconi di smalto contenenti TPO. I rappresentanti legali delle due società coinvolte sono stati denunciati alla Procura di Trani per aver prodotto e detenuto prodotti cosmetici non conformi agli standard di sicurezza e gravemente dannosi per la salute dei consumatori.
L'operazione rientra in un impegno costante da parte della Guardia di Finanza e della Procura di Trani per combattere la diffusione di prodotti cosmetici pericolosi, garantire la sicurezza dei consumatori e tutelare un mercato equo e competitivo. Come sottolineato nelle comunicazioni ufficiali, l'indagine è ancora nelle fasi preliminari e l'iniziativa investigativa permetterà il confronto con la difesa degli indagati, i cui eventuali addebiti saranno valutati dal Giudice in sede di processo.
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