Tu sei qui: CronacaScoperti 39 gestori abusivi tra autorimesse e parcheggiatori: raffica di sanzioni a Napoli
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 22 gennaio 2025 13:23:49
Continuano le operazioni della Guardia di Finanza contro l'occupazione abusiva del suolo pubblico e le attività illecite legate a parcheggi e autorimesse nella città di Napoli. In un'azione coordinata dal Comando Provinciale, su indicazione del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, sono stati intensificati i controlli a partire da dicembre dello scorso anno, portando alla segnalazione di 39 soggetti alle autorità competenti.
Tra i casi emersi, 11 autorimesse abusive sono state individuate in aree centrali come Borgo Orefici e i quartieri Porto, Chiaia e Fuorigrotta. Queste strutture, nonostante la limitata capienza, incrementavano illegalmente i posti disponibili utilizzando strade pubbliche per parcheggiare i veicoli, spesso in doppia fila o sui marciapiedi. Le tariffe variavano dai 6-7 euro l'ora nelle aree meno trafficate ai 15 euro l'ora nelle zone di maggiore affluenza turistica.
Non sono mancati escamotage per riservarsi gli spazi: coni, segnaletiche non autorizzate e persino insegne luminose installate senza permessi, violando il Codice della Strada. Le verifiche delle Fiamme Gialle hanno inoltre fatto emergere irregolarità nella registrazione dei corrispettivi telematici e la presenza di lavoratori in nero.
Durante i controlli, sono stati denunciati anche 14 parcheggiatori abusivi, uno dei quali colto in flagranza mentre vendeva tabacchi di contrabbando, e un altro trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Complessivamente, nel 2023, il Comando Provinciale ha individuato e segnalato 121 soggetti legati a tali attività illecite, con 50 persone deferite all'Autorità Giudiziaria.
L'operazione rappresenta un chiaro segnale contro l'abusivismo che, oltre a danneggiare il tessuto economico della città, crea disagi alla viabilità e mette a rischio la sicurezza dei cittadini. La Guardia di Finanza conferma l'impegno a garantire il rispetto delle regole e a tutelare il territorio partenopeo.
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