Tu sei qui: CronacaSanità, De Luca: «Abbiamo salvato cinque ospedali tra cui Castiglione»
Inserito da (redazionelda), lunedì 12 febbraio 2018 17:42:13
«Abbiamo salvato cinque ospedali che erano stati condannati a morte, previsti 250 posti letto in più, un investimento complessivo di mezzo miliardo di euro».
Questi alcuni dei punti del piano, ospedaliero per la provincia di Salerno, illustrati nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Abbiamo salvato cinque strutture ospedaliere che la destra aveva deciso di chiudere con il decreto 49: Scafati, Cava de' Tirreni, Castiglione di Ravello, Roccadaspide, Agropoli. Abbiamo recuperato le risorse per fare il nuovo Ruggì d'Aragona che doveva essere uno dei principali plessi della Campania insieme al policlinico di Caserta e all'ospedale del Mare a Napoli. Quando ci siamo insediati però, abbiamo scoperto che non c'era neanche un euro, dopo che ci avevano raccontato per anniche avevano accantonato 200 milioni. Abbiamo confutato una balla politica e abbiamo dovuto trovare 400 milioni di euro per finanziare il nuovo ospedale».
Altri 100 milioni, ha sottolineato De Luca, sono stati poi recuperati per migliorare e potenziare gli altri ospedali della provincia, Scafati, Nocera, Pagani, Vallo della Lucania, Polla. «Stiamo facendo uno sforzo gigantesco per tutelare gli interessi legittimi del nostro territorio e vorrei che noi salernitani imparassimo a difendere la dignità di Salerno continuamente attaccata in Consiglio regionale da Cinque Stelle e Forza Italia. E questo nonostante il governo regionale rispetti tutti i territori».
Il governatore della Campania ha ricordato l'incremento di 250 posti letto per Salerno, 600 per Caserta, perché era la provincia più penalizzata, 950 per Napoli.
«Siamo abituati a muoverci su un livello di rigore e correttezza».
Per il Ruggì d'Aragona De Luca ha chiarito: «Ad aprile ci sarà la gara per la progettazione che contiamo di chiudere entro un anno e poi procederemo alla gara per realizzare il nuovo ospedale che sarà di grande qualità dal punto di vista funzionale ma anche di notevole bellezza dal punto di vista architettonico».
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