Il Vescovado Costiera Amalfitana

Sottraeva al Pronto soccorso alimenti preconfezionati e medicinali destinati ai degenti a proprio profitto, ma è stato colto in fragranza e deferito all'Autorità giudiziaria, in stato di libertà. È accaduto all'Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi di Aragona di Salerno, dove da tempo si verificavano strane sparizioni di farmaci e generi alimentari (latte, fette biscottate, succhi ecc.) dal pronto soccorso. In particolare, si verificava che a fronte della ventina di degenti in Pronto Soccorso, venissero richieste il doppio delle colazioni, ingenerando il sospetto che la metà circa degli alimenti potesse essere asportata per fini illeciti.

Nella mattinata di ieri, una poliziotta appartenente al Commissariato Sezionale Torrione, in servizio presso l'Ufficio di Polizia della struttura ospedaliera, mentre transitava nel corridoio riservato al personale medico e paramedico, ha incrociato un infermiere che trasportava una borsa in cellophane contenente beni di consumo. Insospettita, l'agente ha bloccato l'uomo chiedendogli di vuotare la busta. Insieme a numerose confezioni di cibi destinati alle colazioni, vi sono stati ritrovati prodotti farmaceutici riportanti la dicitura "Confezione Ospedaliera". Dopo aver verificato che tali medicinali erano stati prelevati da un carrello chirurgico, la poliziotta ha proceduto alla perquisizione dell'armadio dell'infermiere in questione, rinvenendovi, inoltre, un accesso venoso e tre fiale di antidolorifico, anche questi illecitamente detenuti.

L'uomo, un infermiere professionale 55enne in servizio presso la struttura ospedaliera, già noto per precedenti penali a suo carico, è stato denunciato a piede libero per peculato ed i farmaci, insieme ai generi alimentari, sono stati restituiti al Pronto Soccorso.