Tu sei qui: CronacaSalerno, giustizia per Alessandro Farina: condannati due medici considerati responsabili del decesso
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 4 aprile 2023 08:21:02
Il tribunale penale di Salerno, nella persona del Giudice Monocratico dottoressa Cristiana De Luca, ha accertato la responsabilità dei medici dell'Azienda ospedaliera universitaria di Salerno per la morte del piccolo Alessandro Farina, affetto da un forma grave di diabete tipo uno, tardivamente diagnosticato e malamente curato, il 26 dicembre 2017, a 13 anni.
"Il giudice ha condannando per omicidio colposo il medico del Pronto Soccorso e il medico del reparto di pediatria, dopo un processo per noi devastante per la perdita di un figlio, la cui vita poteva e doveva essere salvata. Pur sapendo che un processo non ci avrebbe restituito il nostro Alessandro, abbiamo chiesto al nostro difensore, l'avv. Federico Conte, di battersi affinché la nostra tragedia potesse servire in futuro come monito per l'azienda ospedaliera e per i medici per evitarne altre. Siamo grati al Pubblico Ministero Licia Vivaldi e al Giudice per la loro abnegazione e il loro lavoro", ha dichiarato la madre del ragazzo, Tiziana Morra, presente alla lettura del dispositivo insieme al fratello, Francesco Morra.
"Il diabete di tipo uno è una patologia sempre più diffusa e insidiosa, che colpisce improvvisamente i ragazzi nella fase evolutiva. Per fronteggiarla, le strutture sanitarie devono attrezzare servizi di diagnosi e cura specialistici adeguati alla gravità di questa patologia e alla sua continua evoluzione. I fatti emersi durante l'istruttoria dibattimentale impongono, perciò, un profondo ripensamento del modello assistenziale seguito presso l'AOU di Salerno durante il ricovero del piccolo Alessandro. Il mio pensiero commosso di oggi va alla famiglia di Alessandro e in particolare alla mamma, Tiziana, con la speranza e l'augurio che nella risposta della giustizia possa trovare un po' di sollievo.", queste le parole del difensore di parte civile, avv. Federico Conte.
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