Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Patrizia Reso

Inaugurata nel primo pomeriggio la sede provinciale del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, in corso Garibaldi 194 a Salerno.

Si è reso necessaria una sede sindacale giornalistica in zona per una serie di eventi, che stanno diventando sempre più comuni: dalle minacce verbali o fisiche a addetti alla comunicazione, almeno una trentina dall'inizio dell'anno, fino ad arrivare alla soppressione in blocco di una redazione per sostituirla con un'altra, nel giro di ventiquattro ore. Ricordiamo che a marzo scorso giornalisti e poligrafici del quotidiano La Città sono stati messi malamente alla porta, per essere rimpiazzati ex novo. Temi caldi che hanno caratterizzato gli interventi dei responsabili sindacali, la neo eletta Clemy De Maio, il segretario regionale Claudio Silvestri e il top della comunicazione, dal pensiero lineare e chiaro, presidente nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Beppe Giulietti.

Le preoccupazioni esposte possono essere facilmente riassunte nel nome attribuito al nuovo progetto messo in itinere dalla FNSI, "Tagli e Bavagli", tagli programmati nell'agenda governativa per l'editoria che hanno già provocato varie reazioni territoriali, dallo sciopero per la fame di Maurizio Bolognetti di Radio Radicale alla soppressione quasi totale nel foggiano, di quotidiani. I bavagli ormai si moltiplicano a dismisura, sono infatti molti, troppi i giornalisti minacciati, querelati, intimiditi da piccole o grandi organizzazioni criminali oppure da rappresentanti istituzionali che hanno perso di vista il libero confronto e il libero dibattito, che pur di non aver contraddittorio preferiscono procedere per vie legali, dimenticando il dettato costituzionale dell'Articolo 21, che prevede non solo il diritto ad informare, ma anche quello ad essere informati.

Il sindacato ha trovato ospitalità, per la sede, dall'associazione contro la violenza di genere Manden presieduta da Grazia Biondi che ritiene doveroso condividere il proprio spazio associativo con chi fa della legalità la propria battaglia, dato che giustizia e legalità sono perseguiti dalla stessa Manden.