Tu sei qui: CronacaRavello, bagarre in un negozio: rompono pezzo di ceramica, turisti inveiscono contro titolare
Inserito da (redazionelda), lunedì 1 maggio 2017 16:27:37
«Chi rompe paga e i cocci sono suoi», recita un adagio popolare. Regola giusta, ma spesso accade che dopo aver rotto - e pagato - si continui a rompere....
Ravello, come il resto della Costa d'Amalfi, in questi giorni festivi è costretta a contenere vere e proprie invasioni di turisti, non sempre d'élite, provenienti da ogni latitudine.
Ieri pomeriggio (domenica 30 aprile) attimi di tensione presso un'esposizione di ceramica artistica del centro storico: durante una visita allo show room una donna, con un movimento involontario, con la sua borsa provoca la rottura di un pezzo in esposizione. Nonostante avesse criticato il posizionamento dell'oggetto, la donna si scusa e chiede di corrispondere il danno. In considerazione dell'accidentalità dell'accaduto il titolare verifica il reale prezzo di costo dell'oggetto, ma la cliente, dal marcato accento romano, porge una banconota da cinquanta euro sostenendo di voler rispettare il prezzo imposto al pubblico. Le viene, quindi, battuto uno scontrino di 40 euro ed elargito il resto. La donna lascia il negozio con rammarico per poi farvi ritorno, dopo circa mezz'ora, con altre cinque persone.
Con animosità sono gli uomini del gruppo a richiedere i "cocci" del pezzo comunque pagato, pretesto per dar vita a una diatriba con il titolare che, dopo aver consegnato il pezzo rotto (disponibile anche a confezionarlo con carta da regalo) chiede ai clienti di lasciare il negozio previa telefonata ai Carabinieri. A questo punto il gruppo di romani ha cominciato a inveire contro il proprietario del negozio, attirando l'attenzione di vicini e passanti. Per fortuna l'indegno spettacolo è durato pochi minuti, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza del negozio (che potrebbero rivelarsi utili), con i sei turisti che hanno pensato bene di lasciare il negozio.
Purtroppo non sarà il primo e né l'ultimo di questi casi: è il rischio che si corre nelle località turistiche di maggior richiamo durante le feste comandate.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106073103
I motorini sono stati parcheggiati sabato sera e risultavano ancora presenti domenica alle 18:30. Ma al ritorno dall'escursione sull'Avvocata, i proprietari non li hanno più trovati. Non è il primo episodio: uno dei giovani aveva già subito un furto simile in passato. Articolo: Ancora furti di motorini...
Il disastro della funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile scorso e costato la vita a quattro persone, sarà oggetto di una superperizia tecnica che verrà condotta in sede di incidente probatorio. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, accogliendo l'istanza presentata dagli...
Nella notte tra il 16 e il 17 giugno, un uomo è rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto lungo la Strada Statale 163, nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani. L'allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti che hanno notato uno scooter fermo a margine della carreggiata e, poco più avanti,...
Continuano senza sosta i controlli antidroga sui Monti Lattari, dove il caldo estivo e l'isolamento naturale favoriscono la coltivazione illecita della cannabis indica. Nelle ultime ore, un'operazione ad ampio raggio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in collaborazione...
Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...