Tu sei qui: CronacaPiù di ottanta unità abitative realizzate abusivamente nel Parco di Castellabate, sequestrata area di 23000mq
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 29 maggio 2024 18:10:13
Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Castellabate (SA), su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo. L'ordine, emesso dal GIP, ha riguardato un'area di circa 23.000 mq e le strutture presenti in uso a un complesso turistico-ricettivo situato all'interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Le attività investigative, supportate da un consulente tecnico nominato dal Pubblico Ministero, hanno rivelato che nel corso degli anni erano state realizzate all'interno del complesso 83 unità abitative. Queste strutture, stabilmente ancorate al suolo mediante sistemi metallici su blocchi, erano dotate di pavimentazione esterna e recinzione, in totale difformità rispetto ai titoli edilizi posseduti.
È stata contestata l'avvenuta lottizzazione abusiva in una zona non adeguatamente urbanizzata, con alterazione rilevante e permanente dello stato dei luoghi e radicale trasformazione edilizia e urbanistica dell'area mediante interventi classificabili come nuova costruzione, totalmente difformi a quanto assentito, in assenza del presupposto piano lottizzatorio e del necessario permesso di costruire, dell'autorizzazione paesaggistica e del prescritto nulla osta dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
Al rappresentante legale della società che gestisce il complesso turistico sono state contestate ipotesi di reato legate ad abusi edilizi, paesaggistici e ambientali in un'area di particolare pregio naturalistico. Si sottolinea che il provvedimento cautelare è stato eseguito nell'attuale fase delle indagini preliminari e si basa su imputazioni provvisorie. La responsabilità penale dell'indagato sarà accertata solo al termine del processo e dei successivi gradi di giudizio.
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