Tu sei qui: CronacaNon pagò pizzo alla mafia: la scorta tolta e restituita a chef Natale Giunta
Inserito da (redazionelda), venerdì 22 marzo 2019 18:05:43
di Miriam Bella
"Rischio di grave pericolo per lo chef Natale Giunta". E' quanto sostenuto dai giudici del Tribunale Amministrativo del Lazio, che ha così annullato il provvedimento della Prefettura di Palermo, che nel maggio scorso aveva stabilito la revoca della scorta a tutela dello chef di Termini Imerese.
Volto noto de La Prova del Cuoco e consulente esterno della cucina del Grand Hotel Convento di Amalfi, beneficiava di protezione dal 2012, anno in cui aveva denunciato e fatto arrestare chi gli aveva chiesto il pizzo.
«Quando uomini dello Stato prendono una decisione, dovrebbero essere coscienti di quello che fanno» scrive Giunta sui suoi profili social, poiché, dati alla mano, da quando ha deciso di andare contro la criminalità, scegliendo di esporsi in prima persona, minacce e intimidazioni non sono mai finite.
«Questa nuova sentenza - prosegue - mi fa stare un po' più sereno perché accanto a me adesso ci sono due uomini che mi guardano le spalle e che rischiano la vita ogni giorno, per fare il loro lavoro» e, aggiungiamo noi, fa da sprone a quanti ancora non hanno trovato la forza di denunciare situazioni analoghe, sacrificando l'omertà, in favore della speranza in una società migliore.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107519107