Il Vescovado Costiera Amalfitana

«A Capaccio, in un Resort in provincia di Salerno, dei presunti profughi protestano per la qualità del cibo e dei servizi. Mangiano malee manca internet? Che vadano a fare i turisti a casa loro, e diamo quei fondi agli italiani in difficoltà!». Il post al vetriolo è comparso sulla pagina Facebook di Matteo Salvini: il leader della Lega Nord ha condiviso un servizio mandato dalla trasmissione di Rete Quattro "Dalla vostra parte" che ha seguito un pullman con 67 migranti giunti pochi giorni fa al Porto di Salerno. Esplodono i commenti al post, con le discussioni tra chi condivide le affermazioni del segretario del Carroccio e chi, invece, sottolinea la sua facile demagogia.

Gli extracomunitari sbarcati erano circa 500 e sono stati accolti in un resort a tre stelle con piscina, camere singole, campo da basket alle porte dei Templi di Paestum. Il proprietario, si vede dal servizio, tenta in tutti i modi di allontanare i giornalisti del programma televisivo. I profughi che da mesi già vivono nel resort, si ribellano e cercano in ogni modo di parlare con l'inviato. Alle telecamere affermano che la struttura presenta «gravi carenze, come la manca di telefono, internet e i pasti». «Problemi, ci sono tanti problemi», urlano gli extracomunitari alle telecamere della Rai. Sostengono di non ricevere i pochi euro quotidiani (pocket money) che gli spetterebbero come sussidio dallo Stato. «Non siamo trattati bene», esclama un altro migrante mentre il proprietario tenta di allontanare le telecamere. L'impressione, sottolineata anche dal servizio di Rete Quattro, è che il business dell'immigrazione sia troppo grosso per essere messo da parte. Pensare a Mafia Capitale, di fronte a tutto questo, è inevitabile.