Il Vescovado Costiera Amalfitana

Un sistema di gestione di un bene primario che fa acqua da tutte le parti! Non c'è pace per i cittadini di Maiori, in particolare per coloro che abitano nelle frazioni della parte alta della cittadina costiera.
Dopo aver segnalato nei giorni scorsi un guasto significativo alla rete idrica che ha causato una perdita abbondante e ben visibile nel letto del torrente Reginna, emergono nuove preoccupazioni per i residenti delle frazioni di Vecite e Ponteprimario.

Come prontamente segnalatoci dai nostri lettori, si è verificata una nuova perdita lungo la condotta idrica: le fotografie mostrano chiaramente che il tubo interessato, già visibilmente usurato, era stato oggetto di un precedente intervento di riparazione.

Ad aggravare la situazione, il disagio vissuto ieri dai cittadini di Maiori, in particolare quelli delle frazioni: un eccessivo dosaggio di cloro, introdotto nella rete idrica senza alcuna preventiva comunicazione da parte del gestore Ausino, ha reso l'acqua praticamente inutilizzabile per buona parte della giornata. I residenti hanno infatti lamentato un odore acre e un sapore sgradevole e pungente.

Questi problemi ripetuti mettono in luce un sistema di gestione dell'acqua che appare carente e insufficiente a garantire un servizio essenziale come quello idrico in maniera affidabile e sicura. La frequenza e la gravità di questi guasti nonché la mancanza di comunicazione efficace da parte delle autorità responsabili stanno creando un crescente malcontento tra la popolazione.