Il Vescovado Costiera Amalfitana

(ANTEPRIMA) E' proprio il caso di dire: era ora! Finalmente la strada Amalfi-Agerola è stata riaperta al traffico, e, quel che più conta, è stato ripristinato il servizio di trasporto pubblico SITA, la cui lunga interruzione non pochi disagi ha creato alle popolazioni e in particolare agli studenti e ai lavoratori pendolari.

Dopo i reiterati, quanto estenuanti solleciti, quotidianamente posti in essere dai Sindaci di Agerola e Furore, con ordinanza numero 35 del 5 marzo 2015, la Provincia di Salerno ha disposto la riapertura dell'importante arteria "a senso unico alternato, a partire da mezzogiorno di oggi (venerdì 6 marzo) e previa installazione di impianto semaforico", fino a quando non saranno riparati il fondo stradale e il parapetto danneggiati dalla caduta dei massi.

Resta il paradosso: cinque giorni di lavoro sono bastati a stabilizzare il costone oggetto dell'evento franoso ma ne sono occorsi oltre venti per celebrare il solito "balletto" di competenze fra gli enti interessati. Finalmente è stata trovata la formula giusta (è sempre la solita solfa) per "mettere le carte a posto".

«Danni e disagi di ogni genere arrecati alle popolazioni, restano impuniti e gridano vendetta - tuona il sindaco di Furore Raffaele Ferraioli raggiunto telefonicamente - Non è accettabile che tutte le volte che si verificano episodi del genere si debba assistere alle solite litanie. Una Provincia ombra, un Commissario irraggiungibile e, soprattutto, una situazione di paradossale incomunicabilità istituzionale: è questa la vera calamità!».

Si rende necessario, a questo punto, un definitivo chiarimento da parte di tutti gli organi interessati sulle procedure da adottare ogni volta che si verificano episodi del genere, al fine di eliminare le assurde lungaggini burocratiche e dare risposte puntuali ai cittadini.