Tu sei qui: CronacaDisoccupato ai tempi dell'indagine spacciò droga per sostenere famiglia: scarcerato 31enne di Ravello
Inserito da (redazionelda), mercoledì 13 giugno 2018 15:51:44
Dopo il 36enne di Amalfi, arresti domiciliari anche per il 31enne di Ravello che con altre due persone era finito in carcere lo scorso 4 giugno nell'ambito di "Rewind", l'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi che ha visto 45 indagati di cui 22 destinatari di misura cautelare e gli altri a piede libero per spaccio di droga, estorsione e favoreggiamento.
Difeso dall'avvocato Luigi Gargiulo, l'uomo ha ottenuto la sostituzione della misura in esecuzione con gli arresti domiciliari presso l'abitazione di residenza.
Il quadro cautelare è variato alla luce delle differenze relative alla posizione economica attuale: oggi ha un lavoro, mentre nel 2015, periodo a cui si riferiscono le indagini, risultava disoccupato.
Dinnanzi al giudice per le indagini preliminari, Stefano Berni Canani, il 31enne ravellese, come l'amalfitano, ha giustificato la genesi dell'azione criminosa al bisogno economico del proprio nucleo familiare. L'uomo, con importanti precedenti, è stato autorizzato a recarsi presso il proprio domicilio libero e senza scorta con l'obbligo di comunicare ai Carabinieri di Amalfi l'arrivo a casa per essere sottoposto alla misura cautelare domiciliare.
Si attende di conoscere i provvedimenti delle altre due persone dal 4 giugno a Fuorni, oltre all'esito degli interrogatori di stamani per i tredici giovani della Costiera amalfitana agli arresti domiciliari o sottoposti all'obbligo di firma.
L'indagine, condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Amalfi e durata due anni, ha permesso di svelare un preoccupante spaccato dell'universo giovanile della Costiera Amalfitana fortemente condizionato dallo spaccio e dall'uso sistematico di sostanze stupefacenti anche fra i minori, nonché la forte contesa della "piazza" costiera perfino con atti violenti.
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