Il Vescovado Costiera Amalfitana

(ANTEPRIMA) Nessuna conseguenza ad Atrani per la caduta improvvisa di un albero avvenuta intorno alle 18 sulla strada impervia che conduce al Santuario di Santa Maria del Bando.

Complici le folate di venti della giornata odierna, il fusto ha ceduto nella sua parte più debole: il tronco, infatti, nel mezzo è risultato fradicio.

La pianta si è abbattuta sull'abitazione attigua, evitando che finisse sulla via pubblica percorsa in questi giorni dai devoti della Vergine in occasione dei festeggiamenti dell'8 settembre (anche il corteo processionale sarebbe passato da lì). La leggenda vuole che in quell'abitazione isolata fosse vissuta Antonia Gargano di Atrani, madre di Masaniello, il celebre capopopolo napoletano (1620-1647).

Sono stati alcuni volontari e componenti il comitato per i festeggiamenti, muniti di motosega, a eliminare l'ingombro, garantendo la sicurezza pubblica. Dell'episodio è stato informato il sindaco.

LA CURIOSITA' La leggenda narra che le grotte adiacenti alla casupola aggrappata al disotto del Santuario di Santa Maria del Bando, in cui nacque e visse da giovane la madre di Masaniello, furono l'ultimo rifugio del più celebre degli eroi napoletani prima di essere ucciso il 16 luglio 1647. Da allora quelle cavità sono meglio conosciute come "Grotte di Masaniello". Molti viaggiatori stranieri riportarono in proposito queste notizie, a partire da qualche decennio successivo la morte di Masaniello.

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