Tu sei qui: CronacaArrestata Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss gestiva “cassa” e "pizzini"
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 3 marzo 2023 14:56:55
I carabinieri del Ros hanno arrestato Rosalia Messina Denaro, sorella del boss mafioso Matteo, con l'accusa di associazione mafiosa.
Secondo le indagini, Rosalia avrebbe aiutato il fratello a sfuggire alla cattura per anni e gestito la "cassa" della famiglia e la rete di trasmissione dei pizzini per conto di lui, consentendogli così di mantenere i contatti con i suoi uomini durante la latitanza.
Gli investigatori hanno scoperto un appunto dettagliato sulle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro scritto dalla sorella Rosalia e nascosto in un'intercapedine di una sedia. Questo ha dato l'input che ha portato all'arresto del capomafia.
L'appunto di cui parla il gip, in cui la donna aveva annotato tutto l'iter sanitario seguito dal fratello, è stato scoperto nella sua casa, il 6 dicembre scorso, dai carabinieri intenti a piazzare delle microspie. Il promemoria è stato fotografato e rimesso al suo posto. Il giorno della cattura del capomafia gli inquirenti, perquisendo l'appartamento di Rosalia, l'hanno trovato esattamente nello stesso posto in cui l'avevano scoperto. Era rimasto lì, segno che sorella del capomafia continuava a ritenere sicuro il nascondiglio e non si è mai accorta della "visita" dei carabinieri.
L'operazione è stata condotta dal Ros e dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani e dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sicilia. La misura cautelare è stata disposta dal gip Alfredo Montalto.
Rosalia Messina Denaro è stata per decenni il punto di riferimento economico del capomafia ricercato e persona di assoluta fiducia del boss al quale garantiva non solo il sostentamento ma anche la gestione della riservatissima catena dei pizzini attraverso cui il capo provincia veicolava gli ordini mafiosi agli altri associati e sodali.
Secondo i giudici, Rosalia ha avuto un ruolo fondamentale nella gestione del flusso di denaro contante a disposizione della famiglia mafiosa.
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