Il Vescovado Costiera Amalfitana

(ANTEPRIMA) E' stato notificato nei giorni scorsi l'ultimo sequestro allo specchio acqueo del porto turistico di Amalfi. Anche l'ultima delle cinque strutture che nel periodo estivo garantiscono l'ormeggio ad imbarcazioni da diporto è stata raggiunta da provvedimento emesso dall'Autorità Giudiziaria.

Ad accertare le irregolarità erano stati gli agenti del Polizia Locale coordinati dal comandante Agnese Martingano in un'attività - scattata in seguito a esposti anonimi - condotta di concerto con i Militari della Capitaneria di Porto di Amalfi diretti dal comandante Antonino Giannetto.

Il primo sequestro nei primi giorni del mese scorso, poi gli altri quattro. Dalle indagini è emerso che i pontili erano sprovvisti di qualsivoglia titolo autorizzativo, sia edilizio che urbanistico che paesaggistico. Inoltre le concessioni - che sono stagionali - imponevano la completa rimozione delle strutture al termine della stagione estiva (al 16 novembre per l'esattezza) per poi rimontarle dal mese di aprile dell'anno seguente.

Ma era oramai consuetudine che quelle intelaiature in ferro fissate al fondale venissero lasciate per tutto il periodo invernale nello specchio d'acqua del porto (soltanto un gestore era autorizzato al mantenimento perenne dell'opera ma mancava di altre autorizzazioni).

Ci hanno pensato le forti mareggiate della scorsa domenica a fare il resto, danneggiando parte delle strutture ossidate e precarie. Delle conseguenze degli eventi calamitosi è stata informata la Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno che a questo punto potrebbe già disporre la definitiva rimozione delle intelaiature che potrebbero essere riedificate ex novo previo ottenimento di tutte le autorizzazioni del caso. Ma aprile è alle porte e con esso la stagione turistica che si anche quest'anno si prospetta prospera.