Tu sei qui: ChiesaLe reliquie di Sant'Antonio di Padova fanno tappa a Ravello
Inserito da (redazionelda), martedì 31 dicembre 2019 18:09:03
Dopo Scala, la reliquia pellegrina di Sant'Antonio di Padova farà tappa a Ravello. Dal 2 gennaio il busto reliquiario giungerà in Duomo dove resterà fino a sabato 4. Ad accompagnare le reliquie padre Egidio Canil e padre Daniel Fecheta.
Il parroco Don Angelo Mansi e Fra Marcus Reichenbach invitano i fedeli di Ravello, devoti di Sant'Antonio, venerato al Convento di San Francesco, a riunirsi attorno alle sacre reliquie durante le celebrazioni programmate.
Dalle 17:00 di giovedì 2 gennaio Santa messa nella Chiesa di San Francesco e corteo processionale del busto reliquiario di Sant'Antonio di Padova fino al Duomo. Qui, dalle 18:30 alle 19:30 Adorazione Eucaristica con Sant'Antonio dinnanzi all'Eucarestia.
Venerdì 3 gennaio, nel Duomo, canto delle Lodi alle 9:30; in mattinata i Padri Francescani Conventuali di Padova saranno a disposizione per le confessioni e per le visite ad anziani e ammalati.
Alle 10:00 "Sant'Antonio incontra i giovani di Ravello", alle 16:00 "Sant'Antonio incontra i bambini e i ragazzi di Ravello". Alle 17 la recita del Santo Rosario, a seguire i Vespri e la Santa Messa.
Sabato 4 gennaio, sempre in Duomo, alle 9:30 Canto delle Lodi e alle 10:00 partenza del busto reliquiario di Sant'Antonio.
NOTE BIOGRAFICHE SUI DUE SANTI
San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia.
Assisi, Perugia, 1181-‘82 - 3 ottobre 1226
Francesco nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno del fermento dell'età comunale. Figlio di un mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Per questo ricercò la gloria tramite le imprese militari, finché comprese di dover servire solo il Signore. Si diede quindi a una vita di penitenza e solitudine in totale povertà, dopo aver abbandonato la famiglia e i beni terreni. Nel 1209, in seguito a un'ulteriore ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città, mentre si univano a lui i primi discepoli. Con loro si recò a Roma per avere dal papa Innocenzo III l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia: dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava "frati", cioè "fratelli". Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al Secondo Ordine francescano, e fondò un Terzo Ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì la sera del 3 ottobre del 1226 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. È stato canonizzato da papa Gregorio IX il 16 luglio 1228. Papa Pio XII ha proclamato lui e santa Caterina da Siena Patroni Primari d'Italia il 18 giugno 1939. I resti mortali di colui che è diventato noto come il "Poverello d'Assisi" sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.
Sant'Antonio di Padova, Sacerdote e dottore della Chiesa
Lisbona, Portogallo, c. 1195 - Padova, 13 giugno 1231
Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni è novizio nel monastero di San Vincenzo, tra i Canonici Regolari di Sant'Agostino. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d'Assisi. Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell'eremo di Montepaolo. Su mandato dello stesso Francesco, inizierà poi a predicare in Romagna e poi nell'Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell'Italia settentrionale proseguendo nell'opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentendosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirerà nel convento dell'Arcella.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104144102
Dopo il polverone che si è sollevato - soprattutto in occasione di Santa Trofimena - per l'usanza dei Sindaci di aggregarsi ai portatori delle statue dei Santi durante le feste patronali in Costiera Amalfitana, il delegato dell'Arcivescovo alla Liturgia Don Giuseppe Milo ha scritto una lettera ai presbiteri...
Il pittoresco borgo di Atrani si veste a festa per onorare la sua patrona, Santa Maria Maddalena, con una serie di eventi che spaziano dalle celebrazioni religiose alle manifestazioni culturali e musicali. L'occasione segna un momento di profonda devozione e comunità per i residenti e i visitatori. Domenica...
Oggi, 17 luglio, con il novenario in preparazione, a Ravello inizia il programma dei festeggiamenti in onore di San Pantaleone. Patrono della Città della Musica, Pantaleone nacque nella seconda metà del III secolo a Nicomedia, nell'odierna Turchia. Diventerà successivamente medico e sarà perseguitato...
La comunità ecclesiale di Maiori, insieme alla Parrocchia di S. Maria a Mare e all'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte in S. Giacomo a Platea, annuncia con gioia i solenni festeggiamenti in onore di San Giacomo Apostolo. Le celebrazioni, che si terranno presso la Chiesa di S. Giacomo a Maiori, culmineranno...
Campinola, frazione di Tramonti, rinnova la sua devozione a Maria Santissima del Carmine, una tradizione antica che è tramandata da molte generazioni e raccoglie sempre molti devoti anche dalle altre comunità parrocchiali tramontane. Difatti, c'è una cappella della famiglia Telese dedicata alla Madonna...