Tu sei qui: Chiesa“Dio, non lasciarci in balia della tempesta”: in Incontro di aprile le parole di Papa Francesco
Inserito da (redazionelda), mercoledì 1 aprile 2020 10:50:52
È disponibile (scaricabile in allegato) il numero di aprile 2020 di "Incontro per una Chiesa Viva", periodico della Comunità ecclesiale di Ravello.
Con l'articolo di prima pagina si riportano le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione dello storico straordinario momento di preghiera, celebrato il 27 marzo scorso, sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota, ma seguito dai cattolici di tutto il mondo, sempre più minacciato dalla diffusione del Covid-19.
Il momento si è concluso con la benedizione urbi et orbi e con l'incessante implorazione: "Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori".
Il tema della pandemia e il suo rapporto con la storia della salvezza viene analizzato con grande e autorevole competenza dal cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, nell'articolo: "Un tragico segno dei tempi".
Padre Gerolamo Fazzini, direttore del sito MissiOnLine.org e di Mondo e Missione, firma l'articolo di quarta pagina: "Un mondo capovolto", che sviluppa una risposta alla difficile domanda: "Quando l'emergenza-covid 19 sarà finita saremo migliori di oggi? Cosa avremo imparato da questa drammatica esperienza che, per gravità e diffusione, ormai viene paragonata a una vera e propria guerra mondiale?".
Nell'articolo che si invita fortemente a leggere in vista della "nuova Pasqua" 2020, dal titolo: "Una Pasqua nuova", l'eminente pastoralista lombardo Sergio Massironi, corrispondente dell'Osservatore Romano e di Avvenire, ispirandosi a un testo del card. Martini: "Una Pasqua domestica", immagina la prossima Settimana Santa come il singolare momento in cui ognuno, da casa, facilmente si collega alla propria parrocchia o al vescovo e rivive così parzialmente l'unità coi fratelli in altre epoche impensabile. Questo memoriale domestico, con la sua strana laicità, rievoca la Pasqua del grande Israele.
Il giornalista e scrittore ravellese Antonio Schiavo propone nel suo stile originale una riflessione, dal titolo "Non c'è più tempo", sulla dimensione sociale generata dal particolare momento di pandemia, dal quale si spera di veder recuperati comportamenti e atteggiamenti di autentica umanità, con la fiducia sintetizzata nelle parole: "Non c'è notte tanto buia che possa impedire al sole di risorgere".
Le pagine 7-9 sono dedicate, invece, alla doverosa memoria dei sette anni di pontificato di Papa Francesco (13 marzo 2013 - 13 marzo 2020), attraverso gli articoli: "Sette anni con Francesco vicino nel tempo della distanza" e "Sette anni all'insegna di sinodalità e prossimità".
La dimensione sociale, curata mensilmente da Marco Rossetto, questa volta racconta la straordinaria esperienza della nascita di Emergency e dell'Ospedale Teresa, su disegno dell'architetto Renzo Piano, e intitolato alla memoria della moglie di Gino Strada.
In questi primi giorni di primavera, tradizionalmente segnati dal fervore per l'inizio della nuova stagione turistica e culturale ravellese, Emilia Filocamo, nella pagina dal titolo: "Nel silenzio degli uomini. Un invito di Dio alla speranza", con profonde e penetranti espressioni, interpreta il sentimento comune da tutti avvertito in questo drammatico momento.
Chiude il numero di aprile il doveroso e caro ricordo di Ferdinando Amato, a firma del professor Roberto Palumbo, che ne evidenzia l'esemplare stile di vita caratterizzato dall'apprezzata semplicità e umiltà.
Per utilità dei nostri lettori vengono sintetizzati gli orientamenti stabiliti dalla Conferenza Episcopale Italiana per le celebrazione della Settimana Santa 2020.
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