Ultimo aggiornamento 43 minuti fa S. Gennaro vescovo

Date rapide

Oggi: 19 settembre

Ieri: 18 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: AttualitàWhatsapp vietato ai genitori per le riunioni scolastiche

Casa Angelina, Ospitalità di lusso e Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Lavoro, Opportunità, AnnuncioHotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Attualità

Whatsapp vietato ai genitori per le riunioni scolastiche

Inserito da (redazionelda), martedì 11 ottobre 2016 17:02:58

Chi ha scoperto il mondo della scuola prima che l'era digitale stravolgesse le abitudini quotidiane sa che le organizzazioni tra genitori di figli in età scolare erano spesso lacunose e poco funzionanti. C'erano sempre una mamma o un papà rappresentanti di classe, che prendevano l'iniziativa anche quando gli altri latitavano nella pigrizia. O, al massimo, riunivano tutti i genitori nel bar davanti scuola. Ma ora tutto è cambiato, ora c'è WhatsApp.

Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di Bufala

Comunicazione decisamente più rapida e condita dalla simpatia delle emoticon. Eppure, secondo quando riporta la Repubblica in un suo articolo, l'avvento di WhatsApp a scuola ha portato più danni che benefici.

Da Nord a Sud, i presidi lanciano l'allarme sui gruppi di classe creati su WhatsApp dai genitori: "Sono diventati un detonatore di problemi che aumentano i conflitti nelle scuole — avvertono — Troppo spesso mamme e papà li usano in maniera offensiva e smodata".

Un mezzo di messaggistica istantanea che, in effetti, potrebbe essere molto utile per sapere quali sono i compiti per il giorno dopo, la data esatta della gita promossa dalle maestre, quale attrezzatura comprare per la lezione di educazione tecnica. Ma spesso i papà e le mamme che formano i gruppi di conversazione vanno molto oltre.

L'ultima frontiera è forse stata raggiunta in una scuola dell'hinterland milanese: un interrogatorio collettivo, via chat, sull'epidemia da pidocchi. Una mamma voleva arrivare al nome del bambino "untore": "Perché signori è la terza volta, qui qualcuno ha un chiaro problema d'igiene e voglio sapere chi è". Ma il repertorio è variegato. C'è chi se ne serve per fare pubblicamente le pulci agli insegnanti poco graditi.

Da qui la rivolta di molti presidi, sparsi un po' per tutto lo Stivale. Tra di loro c'è chi addirittura ha intimato ai genitori di non aprire chat di classe.

Laura Barbirato, preside del comprensivo Maffucci di Milano, ha mandato una lettera a tutti i genitori per metterli in guardia sull'uso scorretto di questi gruppi e ha convocato un'assemblea ad hoc sul tema. "In chat — spiega — questioni nate dal nulla possono trasformarsi in problemi enormi. Sono una cassa di risonanza micidiale e pericolosa: in tanti scrivono con leggerezza, senza riflettere sulle conseguenze".

Ad andarci di mezzo, quasi sempre, sono gli insegnanti.

Mario Uboldi, che dirige l'istituto milanese Giovanni Pascoli, racconta di essere stato costretto più volte a placare liti fra i genitori, o feroci polemiche contro insegnanti, dopo che mamme o papà si erano presentanti a scuola con in mano lo screenshot della conversazione collettiva. Alla fine, con una circolare, ha vietato categoricamente ai docenti di prender parte alle discussioni, ricordando la riservatezza cui sono tenuti.

"A volte gli insegnanti provano a fare da moderatori — spiega — . Ma non va bene: rischia d'innescarsi un meccanismo ancora più pericoloso". Così, alle maestre ha scritto: "La comunicazione corretta fra insegnanti e genitori avviene tramite diario e lo scambio di mail e telefono cellulare può essere accettato solo fra insegnanti e rappresentanti di classe, per informazioni urgenti".

Perché di fronte all'imperare della maleducazione via internet, a volte, si può rimediare in un solo modo: tornando alla vecchia e bistrattata comunicazione su carta.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 102926103