Tu sei qui: AttualitàTrentadue anni fa l'omosessualità fu depennata dalle malattie mentali. Oggi è la Giornata internazionale contro l'omofobia
Scritto da (Redazione LdA), martedì 17 maggio 2022 12:43:15
Ultimo aggiornamento martedì 17 maggio 2022 12:43:15
Trentadue anni fa l'OMS ha rimosso l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Questa è la ragione per cui è stato scelto il 17 maggio come data per la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.
La Giornata, riconosciuta da Unione europea e Nazioni Unite, in oltre 130 Paesi del mondo, è stata istituita nel 2004 per condannare le discriminazioni che subiscono le persone sulla base del loro orientamento sessuale. Lo slogan dell'edizione 2022 è "Our Bodies, Our Lives, Our Rights" ("I nostri corpi, le nostre vite, i nostri diritti").
«Questa Giornata internazionale chiede l'attenzione sulle violazioni alla dignità della persona motivate con orientamenti sessuali diversi dal proprio. Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze. Il rispetto dei diritti di ogni persona, l'uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili», ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Solidarietà e responsabilità - prosegue il Capo dello Stato - sono alla base della nostra comune convivenza. Solo la comprensione reciproca può portare alla piena accettazione di tutto ciò che è "altro" da sé e al riconoscimento di ciascuna individualità. Il messaggio di questa giornata è l'invito a rinnovare l'impegno al rispetto dell'altro e delle sue scelte: elementi alla base del vivere collettivo».
Con una circolare, qualche giorno fa, il Miur ha invitato «i docenti e le scuole di ogni grado, nell'ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa, a creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100913109
È stata Federalberghi a certificare la ripresa del turismo balneare. Nonostante diversi italiani siano propensi a concedersi una vacanza a km 0, molti hanno scelto i lidi del Nord e del Centro Italia. Ma anche le destinazioni di montagna, più fresche e contraddistinte da paesaggi incredibili, hanno in...
Un saluto sobrio e insieme forte quello di Alberto Angela a suo padre Piero, nella sala della Protomoteca, al Campidoglio di Roma, andato in onda al TG1 stamattina, 16 agosto. Non si contano le persone in fila per rendere un ultimo saluto a Piero Angela, che ha portato la scienza nelle case degli italiani...
In un anno, tra il primo agosto 2021 e il 31 luglio 2022, sono state uccise in Italia 125 donne, in media più di una ogni tre giorni Lo riporta il dossier annuale del Viminale che evidenzia un aumento rispetto alle 108 dei 12 mesi precedenti. 108 di questi omicidi siano stati compiuti in ambito familiare...
«Domenica scorsa, dalle 15 in poi, Salerno è rimasta senza polizia municipale in città. Le pattuglie sono state tutte concentrate allo stadio. È finita l'emergenza: il concetto è questo. Se dobbiamo penalizzare l'intera città per un evento prevedibile come quello di una gara di serie A non si capisce...
«Basta numero chiuso alle facoltà di Medicina: se non si trovano medici significa che il sistema formativo non funziona e mortifica centinaia di giovani che non riescono ad accedere». A dichiararlo è oggi l'assessore regionale alla sanità del Lazio Alessio D'Amato ma da tempo molti governatori - Toti,...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.