Tu sei qui: AttualitàRavello ha un nuovo sindaco: Giovanni Amato vince a Magherno
Inserito da (redazionelda), lunedì 12 giugno 2017 07:07:46
Ravello ha un nuovo sindaco fuori sede. Giovanni Amato, ravellese trapiantato al Nord, è il nuovo primo cittadino di Magherno, comune di 1850 anime della bassa pavese. Con il 65% dei consensi il 43enne imprenditore è riuscito a battere il suo antagonista Alberto Pruce quasi doppiandolo.
Il comune pavese è tornato alle urne dopo tre anni, a seguito del commissariamento determinato dalla frattura in maggioranza che aveva portato alle dimissioni di 6 consiglieri e quindi del sindaco Maurizio Gambini.
Amato, che nel 2014 era uscito sconfitto dalla contesa per soli 35 voti, dopo poco più di due anni all'opposizione è riuscito ad avere la maglio col suo "Progetto Magherno", lista civica che guarda al Centrodestra.
43 anni, imprenditore affermato nel campo della ristorazione, dopo l'esperienza da assessore allo sport con l'amministrazione Zucca, fino al 2014, la prima candidatura a sindaco e l'esperienza in minoranza.
Oltre a gestire un ristorante, il Grotta Azzurra, un bar (che gestisce col fratello Massimo) e una ricevitoria, Amato è stato presidente della Riso Scotti Volley di Pavia, squadra di pallavolo femminile che ha militato anche nel campionato di A1.
E' inoltre presidente della scuola calcio cittadina che alleva giovani talenti, nonché sponsor del team di ciclismo.
E' un lettore costante del Vescovado, attraverso il quale quotidianamente riesce a sentirsi - per sua stessa ammissione - in stretto contatto con il proprio paese d'origine, mai dimenticato.
Qui ci sono sempre i suoi affetti più cari, la madre Maria e la sorella Rosanna.
E almeno una volta l'anno non rinuncia a tornare a casa, per rivivere i luoghi che l'hanno visto formarsi e dove conserva le sue amicizie.
Lui che crede fermamente nella cultura dell'aggregazione e nei giovani, a 19 anni dovette fare le valigie e lasciare Ravello (che non viveva il benessere diffuso di oggi) per trasferirsi in quel settentrione ancora rigoglioso di lavoro. I primi cinque anni li trascorse a Villanterio, sempre nel pavese, accolto da un altro ravellese, Salvatore Apicella, nella sua pizzeria. Poi il matrimonio e l'apertura della pizzeria "Ravello" nel milanese, fino al definitivo trasferimento, nel 2001, a Magherno, dove si è stabilito in contemporanea con la nascita di suo figlio Filippo. Oggi, per lui, che raccoglie a piene mani quanto di buono ha seminato in questi anni, comincia una nuova avventura e noi da Ravello non possiamo che formulargli gli auguri più sinceri di un proficuo lavoro.
Alla notizia della vittoria, il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, ha trasmesso, via Pec, indirizzato al Comune di Magherno, le sue felicitazioni. «Il cuore d Ravello batte un po' ovunque, senza confini. Merito di tanti dei suoi figli che, distanti per motivi di lavoro o per scelte di vita, portano con loro il segno di un territorio unico.
E' con grande gioia, caro Giovanni, che mi congratulo perla tua vittoriae ti sostengo nell'inizio di questa avventura che ci accomuna e ci rende più vicini.
Certo che infonderai nella tua comunità i valori che ti appartengono, ti abbraccio con la stima e l'affetto di sempre» ha scritto il primo cittadino di Ravello.
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